“L’università crei gli anticorpi perché una tragedia del genere non succeda mai più”
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
20
Sab, Apr

“L’università crei gli anticorpi perché una tragedia del genere non succeda mai più”

Immediapress
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - Giornata della Memoria. Carlo Alberto Giusti, Rettore della Link Campus: 

Roma 27 gennaio 2022. “È compito preciso del mondo accademico ricordare e onorare il Giorno della Memoria perché quel che è accaduto ottant’anni fa non succeda mai più”. Carlo Alberto Giusti, Rettore

della Link Campus University e professore ordinario di Diritto Privato Comparato, è intervenuto in occasione della ricorrenza del 27 gennaio per sottolineare il ruolo degli Atenei italiani non solo nel tenere viva la memoria sulla tragedia della Shoah, ma perché le istituzioni che sovrintendono all’alta formazione costituiscano il primo baluardo a nuove insidie all’orizzonte. 

“Nelle leggi razziali del 1938 – spiega Giusti – si sancì la sospensione dal servizio di tutti gli insegnanti di «razza ebraica», compresi i liberi docenti e gli assistenti universitari, e si vietò l’iscrizione degli studenti provenienti da famiglie ebree. I professori espulsi dalle Università del Regno, ai quali si aggiungevano incaricati, liberi docenti, lettori, aiuti ed assistenti, furono circa 500. Questo dimostra quanto l’università sia stata tra le prime istituzioni coinvolte e colpite da una campagna di odio che da lì a pochi anni si trasformò in olocausto. Sta a noi contribuire a creare costantemente gli anticorpi nella società di oggi e nei giovani che saranno classe dirigente domani perché certi rigurgiti dell’antisemitismo, che ciclicamente si ripresentano, non prendano mai più piede e vengano isolati dalla collettività”. 

“Oggi – conclude il Rettore della Link Campus University – voglio dare un sostegno ideale alla Senatrice Liliana Segre, che nella sua attività costante e rigorosa costituisce la testimonianza vivente dell’orrore dei campi di concentramento e della miseria umana alla quale il nazifascismo portò”. 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.