6 mesi di test per trovare il miglior cuscino letto
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6 mesi di test per trovare il miglior cuscino letto

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(Adnkronos) - Milano, 11 marzo 2022 - Andrea Pilotti, noto alle cronache per testare e recensire materassi e cuscini dal 2014. Dopo aver personalmente usato per 6 mesi differenti cuscini in memory foam ha pubblicato la sua nuova guida: VAI ALLA CLASSIFICA  

COME SCEGLIERE UN CUSCINO IN MEMORY FOAM?  

Tratto dal sito

dell’esperto: “La scelta del cuscino, alla pari del materasso, risulta fondamentale per un riposo confortevole ed evitare di alzarsi la mattina con fastidiosi dolori cervicali. Il memory foam è un materiale tra i più utilizzati per realizzare guanciali. I motivi sono i medesimi per cui la schiuma viscoelastica rappresenta una scelta così diffusa nella produzione dei materassi. Mi sto riferendo alla capacità di adattamento alla morfologia dell’utilizzatore in base al calore corporeo e la pressione esercitata. Nello stesso tempo questo materiale riesce a garantire un adeguato sostegno e ritorna alla sua forma originale quando termina la sollecitazione. Alla luce delle suddette caratteristiche, è facile intuire perché il memory foam è così popolare nei cuscini. Un guanciale in schiuma poliuretanica assicura una notevole versatilità potendosi adattare ad ogni condizione e, più di qualsiasi altro tipo di materiale, permette di alleviare i punti di maggior pressione. In commercio troviamo moltissimi modelli realizzati in memory foam e scegliere non è certo facile. Sulla carta sembrano tutti prodotti capaci di garantire un miglioramento del comfort durante il riposo, tuttavia ci sono molti aspetti da valutare per acquistare un cuscino adatto alle proprie esigenze.” VAI ALLA GUIDA COMPLETA  

COME SCEGLIERE UN CUSCINO CERVICALE?  

Tratto dal sito dell’esperto: “Per ridurre il dolore cervicale possono essere utili speciali cuscini studiati per diminuire lo stress meccanico dei nervi intervertebrali del collo, spesso generato da posture notturne sbagliate. I principali materiali utilizzati per realizzare un buon cuscino cervicale sono essenzialmente 2. Il primo è il lattice che se di buona qualità, ha proprietà traspiranti e antiacaro. Poi abbiamo il memory foam, un materiale che stimolato dal calore del corpo è in grado di adattarsi alla forma del collo riducendo i punti di pressione. L’obiettivo di questi cuscini, adatti a non stressare le vertebre cervicali, è di fare in modo che la colonna vertebrale sia il più possibile in linea, cioè non subisca curvature non fisiologiche a causa di una posizione inadeguata della testa. Attualmente vanno per la maggiore cuscini cervicali con profilo a “doppia onda“. Cioè bassi verso il centro e con uno spessore maggiore vicino alle estremità. Solitamente i 2 lati del guanciale hanno altezze leggermente differenti per adattarsi al corpo di uomini e donne. Mediamente, l’altezza corretta per un uomo è di 2 cm superiore a quella migliore per le donne. più raramente troviamo anche cuscini realizzati con un unico cilindro. In fine è bene ricordare che questi prodotti vanno lavati e sostituiti periodicamente.” CLASSIFICA MIGLIORI CUSCINI CERVICALE  

QUANDO SOSTITUIRE IL CUSCINO LETTO?  

Il cuscino letto ha il compito di sostenere in maniera corretta la testa, cercando di seguire la curvatura del collo ed evitare alla muscolatura di irrigidirsi causando dolori cervicali. Il materiale con cui è composto il guanciale perde progressivamente le sue proprietà e il supporto, che inizialmente garantiva un sostegno efficace, ad un certo punto incomincia a cedere. Viene così a mancare l’azione sinergica col materasso e di conseguenza il corretto allineamento della colonna vertebrale. Tutto questo si traduce in un sensibile peggioramento della qualità del sonno, l’insorgere sempre più frequente di problemi di insonnia, nonché comparsa di fastidiosi e ricorrenti torcicollo e indolenzimenti muscolari. Altro aspetto da non dimenticare è il mantenimento di un’igiene adeguata. Lavando sia cuscino che fodera riusciamo ad eliminare i cattivi odori. Tuttavia, l’impiego di basse temperature per non rovinare tessuti e materiali, lascia una parte degli allergeni ancora presenti. Con il trascorrere del tempo si possono manifestare problemi di allergie oppure formare dannosi accumuli di muffe e funghi. Non esiste una regola precisa per stabilire quando sostituire il vecchio cuscino. Le tempistiche possono variare in base a diversi fattori, uno dei più rilevanti è la tipologia del materiale. VAI ALLA GUIDA COMPLETA  

Per info sul comunicato stampa:  

AG MEDIA SRLS  

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