Silvia Ussai per The Lancet: primo autore della call for action per la protezione degli anziani nel conflitto ucraino
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Silvia Ussai per The Lancet: primo autore della call for action per la protezione degli anziani nel conflitto ucraino

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(Adnkronos) - La situazione sanitario-umanitaria degli anziani in Ucraina nel testo scientifico della Dr.ssa Silvia Ussai 

Milano, 04/05/2022. La dr.ssa Silvia Ussai, medico specialista in international healthcare management e membro del gruppo Farmaci e Povertà della Società Italiana di Farmacologia clinica, è

first co-author dell’articolo pubblicato dalla prestigiosa rivista scientifica The Lancet Public Health. 

Silvia Ussai: gli anziani sono le vittime dimenticate nel disastro umanitario ucraino  

La popolazione anziana è tra le maggiormente colpite dalla guerra in Ucraina. Non solo perché di base si tratta di individui fragili, colpiti da comorbidità e che si trovano in precarie condizioni di salute. Ma perché, proprio a causa di queste disabilità, hanno inferiori possibilità di poter lasciare il paese e sfuggire ai conflitti armati. 

“Sebbene gli anziani siano riconosciuti come popolazione vulnerabile nei contesti di guerra, tradizionalmente essi non vengono considerati una priorità per l’assistenza umanitaria” - commenta Silvia Ussai.  

Diversi studi condotti in Ucraina orientale dall’inizio della guerra (2014), sottolineano come circa il 70% degli anziani che vivono in zone colpite dal conflitto siano affetti da almeno una patologia cronica. In Ucraina, infatti, un quarto della popolazione è di età pari o superiore ai 60 anni.  

“La scarsità di farmaci e tecnologie assistive causata dalla guerra in corso, inoltre, determina una drammatica interruzione delle cure mediche e dell’assistenza socio-sanitaria in generale” - prosegue la dr.ssa Ussai.  

Un recente studio condotto proprio in Ucraina ha dimostrato che il 34% degli anziani ha bisogno di farmaci urgenti per la cura della cronicità (diabete, patologie cardiovascolari..). Vi è anche una oggettiva difficoltà di spostamento in particolare tra gli anziani disabili, che rende complessa la gestione dei corridoi umanitari.  

“Affrontare i bisogni degli anziani deve essere un elemento essenziale della risposta umanitaria nel contesto dell’attuale guerra russo-ucraina, sia per gli anziani che fuggono che per quelli che rimangono nel paese” - conclude la dottoressa Ussai.  

Come riportato nel Piano Decade of Healthy Ageing 2020-2030 delle Nazioni Unite, e come dimostrato durante le operazioni umanitarie in Ucraina, i sistemi sanitari hanno il dovere di implementare piani concreti e attuabili per l’inclusione degli anziani nel contesto emergenziale. 

Responsabilità editoriale: TiLinko – Img Solutions srl 

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Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.