(Adnkronos) - Dopo la proposta di legge presentata alla Camera da Giorgia Soleri, fidanzata di Damiano dei Maneskin, una multinazionale dei laser spiega le opzioni terapeutiche
Firenze, 9 maggio 2022. Ha colpito tutti la forza con cui il frontman dei Maneskin, Damiano, ha supportato e rilanciato nei giorni scorsi il coraggioso
LE NUOVE OPZIONI TERAPEUTICHE
“Studi recenti – continua Salvadeo – stanno dimostrando che con terapie elettromagnetiche avanzate si osserva che le pazienti riportano un significativo miglioramento anche del dolore vulvare e quanto stiamo osservando è molto incoraggiante. Non solo: il campo magnetico ad alta intensità distribuito in modo uniforme stimola, appunto elettricamente, in modo profondo e uniforme la muscolatura del pavimento pelvico, portando le pazienti ad un ripristino del controllo neuromuscolare dell’apparato. E’ oggi possibile, con la tecnologia elettromagnetica, trattare in modo sicuro e non invasivo varie problematiche tra cui l’incontinenza urinaria, attraverso il rafforzamento del pavimento pelvico e, tramite specifici protocolli, ridurre la tensione neurale e dunque il dolore vulvovaginale. Naturalmente questa nuova tecnologia, tutta made in Italy, può essere combinata con terapie farmacologiche o metodi fisici. Il nostro obiettivo futuro, da realizzarsi anche coinvolgendo i membri del nostro Board Scientifico sulla Salute Intima della Donna, sarà quello di validare ulteriori modalità di trattamento non invasivo per patologie difficili come quella della vulvodinia”.
Continua Salvadeo: “Sulla base dei nostri risultati preliminari, questa tecnologia sembra essere in grado di trattare efficacemente la disfunzione ipertonica con un programma terapeutico che deve essere personalizzato per ogni paziente. Aggiungo che, se da una parte sono molto contento per i progressi della scienza e della tecnologia elettromedicale in questo settore, dall’altra sono altrettanto fiducioso che le autorità sanitarie del nostro Paese terranno in alta considerazione l’interpello di Damiano e Giorgia, dispiegando nelle regioni sempre più forze e mezzi per aiutare le donne, migliorando la loro salute intima. E’ veramente bello il coraggio di affrontare, parlandone pubblicamente, disagi, vergogna e paure, e muovere le cose, comunicando e chiedendo a chi è competente di aiutare ad affrontare problemi che rischiano altrimenti di trascinarsi per troppo tempo, con un impatto a volte devastante sulla qualità della vita delle persone”.
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