Trapianto di capelli: cos'è, come funziona e altre informazioni utili
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
29
Ven, Mar

Trapianto di capelli: cos'è, come funziona e altre informazioni utili

Immediapress
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - Milano, 13 Settembre 2022. Il trapianto di capelli è una procedura chirurgica minimamente invasiva che può essere utilizzata per porre rimedio alla caduta degli steli. La procedura agisce trasferendo i capelli sulla zona affetta da calvizie o diradata, prelevando le unità follicolari da aree come la parte

posteriore della testa, generalmente non colpita dalla caduta. Oggi è possibile richiedere questa procedura presso svariate cliniche, anche all'estero, come nel caso della Turchia. Vediamo di scoprire alcune info utili sull'argomento. 

Dove effettuare il trapianto di capelli?  

Come detto, la Turchia è uno dei paesi più gettonati, per quel che riguarda tale procedura. Ci si può infatti rivolgere, per il trapianto di capelli in Turchia, a cliniche come la Smilehairclinic, fondata dai medici Mehmet Erdoğan e Gökay Bilgin. Quali sono i vantaggi relativi alla scelta di questa opzione? Per prima cosa l'affidabilità degli specialisti che si occuperanno dell'operazione chirurgica, e in secondo luogo l'economicità del trapianto, essendo una delle cliniche low cost più famose in circolazione. 

Come viene effettuato il trapianto e quali sono le tecniche?  

Il trapianto di capelli viene solitamente eseguito in anestesia locale, il che significa che il paziente sarà sveglio durante l'intervento ma non sentirà alcun dolore. Il chirurgo praticherà piccole incisioni nell'area soggetta a diradamento o calvizie, e come detto procederà all'inserimento delle unità follicolari prelevate dalle aree sane o più dense del cuoio capelluto (come la nuca). 

I follicoli piliferi trapiantati inizieranno a sviluppare nuovi steli entro pochi mesi, e i risultati dell'intervento chirurgico sono in genere permanenti. Bisogna comunque sottolineare che esistono diverse tecniche di trapianto, che variano in base alla situazione del paziente e dunque all'entità della calvizie. La Micro Fue, ad esempio, è una tecnica che solitamente viene scelta per trattare casi di calvizie avanzata, mentre la DHI non prevede la rasatura. 

Cosa aspettarsi prima, durante e dopo l'intervento chirurgico  

Prima di sottoporsi all'intervento chirurgico, il paziente incontrerà il medico per discutere gli obiettivi del trapianto, così da stabilire la procedura e sviluppare un successivo piano di trattamento. Il chirurgo eseguirà anche un esame del cuoio capelluto e una serie di test, per assicurarsi che il paziente possa effettivamente sostenere un intervento chirurgico di questa tipologia. 

Prima dell'inizio dell'impianto delle unità follicolari verrà effettuata un'anestesia locale, con lo scopo di intorpidire l'area del cuoio capelluto da trattare. A seconda dell'entità della procedura, il completamento potrebbe richiedere diverse ore. Dopo l'intervento chirurgico si potrebbero avvertire gonfiori e fastidi nelle aree trattate, che dovrebbero risolversi entro una o due settimane.  

Potrebbero anche svilupparsi delle croste sul cuoio capelluto, nelle aree dove sono state fatte le incisioni. Il chirurgo, comunque, darà precise istruzioni su come prendersi cura delle incisioni e su come ridurre al minimo qualsiasi disagio, applicando anche alcuni prodotti specifici per lenire i fastidi. 

Nella maggior parte dei casi si può tornare alle normali attività entro pochi giorni dall'intervento, ma si dovrebbe evitare un intenso esercizio fisico per almeno due settimane. Potrebbero essere necessari alcuni mesi prima che le unità follicolari possano sviluppare nuovi steli, ma un po' di pazienza deve essere messa in conto. 

Responsabilità editoriale: TiLinko – Img Solutions srl 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.