Tutto ciò che c'è da sapere prima di aprire un mutuo
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Tutto ciò che c'è da sapere prima di aprire un mutuo

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(Adnkronos) - Milano, 20 Settembre 2022. Quando si parla di mutui, è importantissimo essere il più possibile informati prima di firmare qualsiasi documento. Si tratta di un impegno a lungo termine che richiede tutta la nostra attenzione e che non concede distrazioni o altro. Ci sono dunque alcuni aspetti fondamentali che devono

essere approfonditi, come la programmazione dei pagamenti e la verifica della loro sostenibilità finanziaria, insieme all'analisi dei tassi di interesse e alla scelta di una soluzione adatta alle proprie esigenze. Vediamo quindi tutto ciò che c'è da sapere prima di accendere un mutuo.  

Valutare la casa  

La prima cosa da fare è valutare l'acquisto di un immobile anche in base all'idea di aprire una determinata tipologia di mutuo. Ovviamente questo implica un'analisi approfondita delle proprie disponibilità finanziarie, dunque serve una spiccata dote di pianificazione. Per fortuna sul web si possono trovare diverse case in vendita in grado di andare incontro ad ogni esigenza di budget. Per fare un esempio concreto, si potrebbe investire una parte dei propri soldi per coprire parzialmente la somma da destinare al venditore e poi coprire il resto dell’investimento con un mutuo meno oneroso. 

Confrontare diversi preventivi  

Il passo successivo è quello di cercare un mutuo che sia perfetto per noi, confrontando le varie offerte disponibili sul mercato. In questo modo si può trovare la soluzione più vantaggiosa in termini di tassi di interesse e altre condizioni, anche in base ad esigenze specifiche come l'estinzione anticipata o periodi di rimborso più lunghi. Ancora una volta, il web ci viene in aiuto mettendo a disposizione numerose piattaforme che si occupano proprio di questo: fornire una panoramica sulle opzioni disponibili, richiedendo più preventivi. 

Considerare la durata del mutuo  

 

Un altro aspetto da considerare con grande attenzione è la durata del mutuo, che - come sappiamo - rappresenterà un impegno finanziario importante per diversi anni. Ciò significa che un periodo di rimborso più lungo comporta spesso una riduzione delle rate mensili, ma anche un aumento degli interessi pagati in totale. Anche in questo caso, quindi, è necessario scegliere la durata del mutuo in base a ciò che conviene di più. 

Valutare il tasso annuo effettivo globale (TAEG)  

Il tasso annuo effettivo globale è un costo da tenere in considerazione quando si stipula un mutuo, in quanto comprende tutte le altre spese relative al prestito. In sintesi, rappresenta il costo complessivo del finanziamento, includendo anche altre voci di spesa come l'istruttoria e la perizia. Inoltre, bisogna capire se si tratta di un tasso d'ingresso (dunque momentaneo) o di un tasso a regime, che invece resterà valido per tutta la durata del mutuo.  

Prodotti misti: convengono davvero?  

Sul mercato esistono anche diversi mutui a tasso misto o variabile con Cap. Non sempre questi prodotti finanziari convengono realmente, perché la soluzione in questione potrebbe aumentare i costi per l'istituto di credito e dunque produrre delle rate più alte. Di conseguenza, è sempre il caso di fare attenzione effettuando un confronto. 

Responsabilità editoriale: TiLinko.it – Img Solutions srl 

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Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.