(Adnkronos) - Roma, 10 ottobre 2022. «L’approvazione della cosiddetta Strategia Nazionale Lgbt+ 2022-25 da parte del Governo Draghi su proposta del Ministro Bonetti è un vergognoso regalo in extremis alla lobby Lgbt giunto dopo l’esito delle elezioni del 25 settembre, che hanno chiaramente espresso una maggioranza
«Per questo - prosegue Coghe - ci aspettiamo che il prossimo Ministro dell’Istruzione sia una persona non solo dotata di visione e competenze d’area, ma politicamente schierata contro abusi come la ‘carriera alias’ e i ‘bagni gender’ che proliferano nelle scuole. La petizione popolare di Pro Vita & Famiglia che chiede al Governo un Ministro dell’Istruzione anti-gender ha già superato le 30.000 firme. Senza nulla togliere alla rispettabilità e al valore politico della persona, non va politicamente in questa direzione la voce sulla possibile nomina al Miur della Senatrice Anna Maria Bernini, più volte legittimamente orientata verso l’accoglienza delle istanze del mondo Lgbt. Sarebbe un segnale politico fortemente critico verso l’associazionismo familiare», lo afferma Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia Onlus.
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Pro Vita & Famiglia Onlus