(Adnkronos) - "Come Unioncamere vogliamo la crescita dei ragazzi arrivando in tutta Italia, da Nord a Sud fino alle Isole. Il titolo dell'evento? Innovazione perchè bisogna essere sempre 'in movimento', cercando nuove opportunità
"Dall'innovazione alla formazione fino a quando arriviamo alla competenza i ragazzi devono essere certificati. E in questo è utile una Camera di commercio che certifica e che abbia questa competenza, sia per il ragazzo che ha un titolo in mano sia per il mondo dell'impresa che sa che il ragazzo è stato formato", spiega ancora Algieri.
“Come Unioncamere -ribadisce Algieri- vogliamo contribuire a una reale crescita delle competenze dei ragazzi e delle ragazze a qualsiasi latitudine della penisola. Questa crescita ovviamente deve essere coerente con le esigenze delle filiere e con l'evoluzione richiesta dal mondo del lavoro, ma soprattutto deve essere in grado di andare incontro anche alle aspettative degli studenti”.
L'evento vuole a mettere in luce un futuro che si basa su un nuovo modello che mette al centro la persona e le esperienze formative, per favorire virtuosi processi di crescita e semplificare l’orientamento nelle transizioni tra i diversi cicli scolastici, verso la prosecuzione degli studi o l’ingresso nel mondo del lavoro.
Studenti e studentesse di tutta Italia con questo nuovo approccio, a seguito del proprio percorso di apprendimento e orientamento, metteranno alla prova le proprie competenze tecniche, imprenditoriali, digitali e green e le vedranno riconosciute e certificate in modo indipendente e terzo rispetto agli attori coinvolti. Come? Attraverso il modello che Unioncamere ha sviluppato in collaborazione con la Rete di scuole M2A e Federmeccanica per la meccatronica, la rete Tam e Confindustria Moda per il Tessile-abbigliamento-moda, la Rete di scuole Re.Na.I.A e Fipe per il turismo e la Rete Re.N.Is.A per l’agricoltura e l’agroindustria.
"Questo progetto non lo facciamo da soli come Unioncamere ma con il ministero dell'Istruzione, con i dirigenti, con gli insegnanti, e con i ragazzi. E' rivolto in realtà tutto a loro. E poi c'è il mondo dell'impresa, Unioncamere, le associazioni di categoria dell'industria, del commercio, dell'artigianato, dell'agricoltura e del turismo. L'augurio va innanzitutto ai dirigenti e ai formatori di tutto questo progetto. E alle imprese che vi partecipano. Ma l'augurio principale va ai ragazzi: buon lavoro, ragazzi", conclude Algieri.