(Adnkronos) - "E' fondamentale che le Regioni, a partire da quelle delle nuove giunte Lombardia e Lazio, siano vicine alle aziende della filiera del mondo delle costruzioni. Da ieri pomeriggio tra gli addetti ai lavori ci si chiede come il
"Nonostante in questi mesi - afferma - le banche, a partire da Intesa San Paolo, abbiano fatto la loro parte, cosi come le istruttorie fatte da realtà come Deloitte siano state veloci, la situazione allo stato attuale vede una forte crisi di liquidità per le imprese". "Credo - spiega Pelazzi - che la salute del mondo delle costruzioni, e delle centinaia di migliaia di addetti, debba essere una priorità per le due giunte e per la politica intera. Parliamo della Lombardia e del Lazio, due regioni probabilmente più rilevanti per pil e centralità politica, e che sono protagoniste dell'attuazione delle misure previste dal Pnrr e delle grandi sfide sul tema infrastrutture e lavori pubblici. Lavori che oggi vedono i piccoli comuni con gli amministratori in seria difficoltà per l'assenza di tecnici interni alle amministrazioni".
"In quest'ottica - avverte - il ruolo delle regioni sarà fondamentale affinché i piccoli comuni non perdano le opportunità che possono derivare dal Pnrr. Roma sarà destinataria di tutti i fondi previsti per i lavori del Giubileo oltre all'eventuale possibilità che potrebbe essere rappresentata dall'Expo: una cabina di regia condivisa con la regione non può che agevolare e accelerare la realizzazione delle opere". "La stessa Lombardia e Milano - auspica - devono essere in grado di gestire al meglio, insieme a Cortina, tutti i progetti legati alle olimpiadi invernali. I governi regionali non potranno non tener conto e ad adottare tutte le politiche utili ad incentivare la realizzazione di queste importanti infrastrutture, valorizzando in primis le risorse interne integrandole con nuove professionalità provenienti dall'esterno".