(Adnkronos) - "Nei prossimi 10/15 anni sarà necessario per il nostro Paese puntare a questo: interventi con criteri premiali che permettano la riqualificazione e la messa in sicurezza del patrimonio edilizio pubblico e privato, avviando
"Non solo - sottolinea - ci sono valutazioni di carattere demografico, economico, sociale e ambientale che motivano quanto finora proposto al governo dagli attori del tavolo tecnico. Facendo parte della Rete professioni tecniche sosteniamo le ipotesi finora enunciate da Ance, da Confindustria e riteniamo sia doveroso continuare a sostenere coloro che non hanno la capienza per realizzare questi interventi, con l’unico scopo di favorire un processo che si qualifica per l’impronta ecologica. In pochi mesi con gli interventi attuati sono state ridotte le emissioni di C02 nell’atmosfera per 1,42 milioni di tonnellate. Un risultato di tutto rispetto verso i 70 milioni di tonnellate che restano da contenere, cui si aggiunge un abbattimento della spesa energetica delle famiglie per 962 euro annui di risparmio in bolletta (fonte dati: Nomisma)".
"Una volta superate le criticità - sottolinea - aggiungiamo l’opportunità di far confluire le esigenze del nostro Paese in un nuovo grande progetto strutturale, che sia definito nel giro dei prossimi 5 mesi e non richieda più interruzioni, variazioni e modifiche, nuove interpretazioni che possano continuare a generare confusione e aumento dei costi dei materiali e della manodopera per i tempi inadeguati".