Inapp, studenti puntano su ristorazione e benessere
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
16
Mar, Apr

Inapp, studenti puntano su ristorazione e benessere

Lavoro
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Con più di 288 mila allievi il sistema di istruzione e formazione professionale guarda avanti con fiducia. Nel sistema duale gli allievi arrivano quasi a 38 mila iscritti con la Lombardia in testa con 15.594 studenti, seguita da Toscana e

Lazio. La formazione non perde colpi. Il sistema di istruzione e formazione professionale tiene su tutto il territorio nazionale. Per l’anno 2018-2019 gli allievi risultavano essere più di 288 mila, anche se i primi dati disponibili per il periodo 2019-2020 evidenziano un calo di iscrizioni, che porta a contare 250.194 allievi. A scattare la fotografia di questa realtà è la diciottesima edizione del Rapporto di monitoraggio sull’Istruzione e la Formazione Professionale (Iefp) che l’Inapp elabora annualmente per conto del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.  

Le figure professionali preferite per il raggiungimento della qualifica professionale, infatti, sono l’operatore della ristorazione (cuoco, cameriere), scelto da 76.544 allievi (28,4% sul totale degli iscritti) e l’operatore del benessere (parrucchiere, estetista) con 42.883 allievi (il 15,9% del totale). Più distanziati l’operatore meccanico (20.328, pari al 7,5%), l’operatore elettrico (19.218, pari al 7,1%) e gli operatori alla riparazione dei veicoli a motore (17.351, pari al 6,4%).  

A frequentare i corsi Iefp sono per la maggior parte maschi (61,2%); il 38,8% ragazze; mentre gli stranieri sono il 13,9% del totale. Particolare interesse riveste la partecipazione ai percorsi realizzati in modalità duale, che prevedono un minimo di 400 ore annue svolte in azienda, con dati in costante crescita. Permane una significativa differenza tra aree geografiche del Paese, con una presenza decisamente più marcata nelle regioni del Centro e del Nord e assai limitata nel Mezzogiorno. Sempre per l’anno 2018-2019 il totale degli allievi nel sistema duale raggiungeva quota 31.459 sul territorio nazionale.  

Nel periodo 2019-2020 il numero è risultato pari a 37.866 con un incremento di + 6.407 unità. Questa crescita riguarda soprattutto il terzo e quarto anno di corso, risultando questa opzione evidentemente più adatta ad allievi più maturi e più avanti nel percorso formativo. Infatti, sul totale degli iscritti nell’istruzione e formazione professionale il 21,8% risulta frequentare la modalità 'duale', quota che cresce al 59,8% per gli allievi di quarto anno. In questo ambito sale anche la presenza di studenti di origine straniera i quali rappresentano il 15% degli iscritti, per un totale di 4.726 unità.  

La Lombardia fa la parte del leone in questa speciale classifica con 15.594 iscritti (anno 2018-2019), seguita sempre per lo stesso periodo dalla Toscana 2.949, Lazio 2.767, Piemonte 2.291 e Emilia Romagna con 2.102. Fanalini di coda l’Abruzzo e la Calabria, rispettivamente con 10 e 33 allievi, accanto a Sardegna e Basilicata, due Regioni che ancora non prevedono percorsi svolti in questa modalità.  

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.