"Noi dobbiamo avere una cognizione della privacy moderna. La privacy non è un appesantimento burocratico o la terza firma su un modulo, tutti dobbiamo avere questa consapevolezza. E' una percezione modulare che si accompagna allo sviluppo
"Capita - sottolinea - che nei confronti della privacy si ha un approccio settoriale e corporativo facendoci perdere di vista il nostro interesse collettivo supremo ovvero la libertà. Parlo di sicurezza perché la telecamera o il drone che ha la telecamera non può essere quella che viene sulla spiaggia a misurarmi la temperatura da remoto".
"Le regole - spiega Ghiglia - n on sono limitanti ma ponderanti perché dobbiamo avere un equilibrio che continui ad assicurare a 360 gradi la nostra libertà. Se noi ad un presunto grande fratello pubblico aggiungiamo un milioni di grandi fratellini quotidiani che filmano tutto il futuro ci sarà un grande caos".