Covid, Colaiacovo (Confindustria Alberghi): "Omicron rallenta prenotazioni vacanze, confusione da nuova ordinanza"
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
19
Ven, Apr

Covid, Colaiacovo (Confindustria Alberghi): "Omicron rallenta prenotazioni vacanze, confusione da nuova ordinanza"

Lavoro
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

"Purtroppo, l’apparizione della variante Omicron ha determinato un rallentamento delle prenotazioni perché l’incertezza del quadro complessivo e delle regole spinge le persone ad attendere all’ultimo minuto per prenotare

le proprie vacanze". Così, con Adnkronos/Labitalia, Maria Carmela Colaiacovo, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi, sulle nuove misure di contenimento della pandemia introdotte dal governo con l'ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza che fissa l'obbligo del tampone per chi arriva in Italia dall'Europa.  

Secondo Colaiacovo "la difficoltà, come sempre in questi casi, è legata alle tempistiche perché le misure arrivano proprio a pochi giorni dalle feste e dall’apertura della stagione turistica invernale. L’aspetto certamente più critico è gestire le incertezze che le misure assunte all’ultimo minuto generano. L’ordinanza di ieri, con l’entrata in vigore fissata a domani, crea ulteriore confusione". 

E per Colaiacovo "quello che è fondamentale comunque per il settore è evitare le chiusure". "E mentre rallentano gli arrivi dall’estero, nessuno viene in contro al prossimo obbligo per gli alberghi relativo all’imminente pagamento dell’Imu", aggiunge ancora.  

Per la presidente di Confindustria Alberghi "ora è fondamentale una comunicazione e un’informazione capillare che eviti problemi ai viaggiatori stranieri diretti verso il nostro Paese. Mi riferisco in particolare al tampone antigienico che a questo punto deve essere fatto al massimo entro le 24 ore precedenti all’arrivo. Da parte nostra, cercheremo di allertare i clienti che hanno prenotato nelle nostre strutture, ma è importante che i vettori, a cui è demandato il controllo, possano organizzare a loro volta sia un’informativa prima della partenza che la possibilità, eventualmente anche all’ultimo minuto prima dell’imbarco o della salita in treno, di effettuare un tampone rapido". 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.