Air Italy, De Pascale (Confindustria Sardegna): "Vicini a lavoratori, ricollocarli in altri settori"
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
23
Mar, Apr

Air Italy, De Pascale (Confindustria Sardegna): "Vicini a lavoratori, ricollocarli in altri settori"

Lavoro
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

"C'è grande rammarico per i lavoratori che hanno perso l'impiego, tanti anche in 'età lavorativa' avanzata, con più difficoltà nel reinserirsi nel contesto lavorativo. Per questo è necessario mettere subito in

campo adeguate azioni di formazione per facilitarne il reinserimento in altri contesti produttivi, visto che un ricollocamento nel settore del trasporto aereo, vista la situazione attuale, non sembra fattibile". Così, con Adnkronos/Labitalia, il presidente di Confindustria Sardegna, Maurizio De Pascale, sui 1.400 licenziamenti della compagnia aerea Air Italy.  

Secondo il numero uno degli industriali sardi con i licenziamenti di Air Italy "oggi in Sardegna c'è la necessità di ricollocare della forza lavoro che ha perso l'occupazione. Ma nella regione ci sono le opportunità che arrivano da fondi del Pnrr e anche del Fondo di sviluppo e coesione sociale 2021-2027. Sono risorse da sfruttare al meglio, perchè la Sardegna come il resto del Paese è in fase di ripresa economica. Per questo chiediamo come Confindustria alla Regione Sardegna una Cabina di regia per vigilare sull'utilizzo delle risorse e la realizzazione dei progetti, sfruttando al meglio anche l'opportunità di essere un regione a statuto speciale", conclude.  

 

 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.