(Adnkronos) - “I dati Inail relativi agli infortuni sul lavoro ci rappresentano una realtà inaccettabile: più di mezzo milione di incidenti denunciati e oltre 1300 morti in un anno sono numeri indegni di un Paese civile. Ma
“Noi questo costo da guerra civile di feriti e decessi sul lavoro non siamo disposti ad accettarlo”, prosegue Bombardieri. “Per parte nostra, intensificheremo l’impegno nella campagna 'Zero morti sul lavoro', continuando a rivendicare sia prevenzione e formazione a tutti i livelli sia un inasprimento delle pene. A questo proposito, chiediamo che le aziende che violano le norme sulla sicurezza non siano ammesse a partecipare ai bandi pubblici e che le associazioni datoriali le espellano dal loro novero”.