Leucemia linfatica cronica, ematologa Tedeschi: “Tipica dell’anziano, dove trattamento e approccio terapeutico sono più difficoltosi”
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
18
Sab, Gen

Abbiamo 2176 visitatori e nessun utente online

Leucemia linfatica cronica, ematologa Tedeschi: “Tipica dell’anziano, dove trattamento e approccio terapeutico sono più difficoltosi”

Video News
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

 

(Adnkronos) - “La leucemia linfatica cronica è una patologia tipica dell'anziano, per cui ci sono anche delle problematiche di trattamento, legate al fatto che spesso i pazienti molto anziani hanno anche delle comorbidità e quindi il trattamento e l'approccio terapeutico è molto più difficoltoso”. Lo afferma  Alessandra Tedeschi, specialista ematologo struttura complessa di Ematologia Asst Grande ospedale metropolitano Niguarda di Milano, in occasione della conferenza stampa di AstraZeneca dedicata alla presentazione dei risultati dello studio clinico di fase III Amplify, sull’impiego di acalabrutinib e venetoclax come primo regime completamente orale a durata fissa di un inibitore della tirosin-chinasi di Bruton di seconda generazione nel trattamento di prima linea della leucemia linfatica cronica. 

Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.