Scienza & Salute: ‘Una dieta per l’estate e non solo’
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Mar, Mar

Scienza & Salute: ‘Una dieta per l’estate e non solo’

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"Una dieta per l'estate e non solo" è il titolo dell’ultima puntata BioMedical Report, la rubrica scientifica coordinata dall'immunologo Mauro Minelli responsabile per il Sud della Fondazione Italiana per la Medicina Personalizzata. Ospiti della puntata: Giorgio Calabrese, volto noto della televisione e docente universitario di alimentazione e nutrizione umana; Nicola Capito, assessore all'Agricoltura della Regione Campania Nicola Caputo, le biologhe nutrizioniste del network Polismail Ilaria Vergallo e Dominga Maio, e lo stesso Mauro Minelli.  

Per Giorgio Calabrese: “E’indiscutibile che si possa dimagrire e rimanere in forma fisica con la dieta mediterranea, da non confondere con un menù di tipo mediterraneo. L'equilibrio è tutto nell'alimentazione, occhio quindi alle quantità perché quelle possono condizionare l'indice glicemico e insulinemico. La dieta è pensata per persone intelligenti e consapevoli, se vogliamo che funzioni".  

E i carboidrati li dobbiamo eliminare se vogliamo dimagrire? "Nient'affatto, vanno ridotti alcuni alimenti, vanno integrati, ma non eliminati, occorrono regole, non privazioni - commenta Dominga Maio - Bilanciare prima e sostituire alcuni cibi poi, perché molto dipende dalla salute intestinale di chi li mangia. Una dieta è sempre un qualcosa di personalizzato." 

E la frutta e la verdura? Possiamo mangiarle a volontà? "D'estate sono indicate per riequilibrare il fabbisogno di acqua e sali minerali - spiega Ilaria Vergallo - ciò che occorre verificare, però, è la presenza o meno di malattie particolari oanche di allergie, mentre va sempre controllato l'indice glicemico. Aggiungo che il consumo di frutta e verdura per l'estate, unitamente ad attività fisica all'aperto possono essere il punto di partenza di uno stato di benessere reale, da suggerire a tutti".  

Per Mauro Minelli: “Ancora una volta è centrale il riferimento al microbiota intestinale, la cui funzione interviene anche in ragione di situazioni di sovrappeso e obesità, da esse può essere modificato e può a sua volta modificarle, e la sua modulazione appare determinante in maniera davvero sorprendente. La flora batterica se privata della sua fisiologica biodiversità - chiarisce l'immunologo - non offre quegli standard di protezione che sono strategici per un buon vivere, e questa è notevolmente condizionata dall'assunzione smisurata di carboidrati piuttosto che di grassi o proteine".  

Chiude la puntata l'intervento dell'assessore regionale all'Agricoltura della Campania che ricorda come proprio la sua Regione sia stata la patria della cosiddetta dieta mediterranea."Abbiamo superato quell'immagine infelice della Terra dei fuochi rilanciando intere filiere oggi all'avanguardia - dichiara Caputo - e lo abbiamo fatto con protocolli ad hoc con vari livelli istituzionali ma anche con procedure e processi mirati a favorire una migliore tracciabilità dei prodotti, per i quali vogliamo acquisire certificazioni superiori a quanto previsto dalle singole indicazioni geografiche tipiche. Strumenti necessari per far volare quei settori che, specie al Sud, sono alla base dell'industria turistica, come il segmento del wellness e dell'agroalimentare". 

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Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.