“Occorre che i tre modelli alternativi che abbiamo proposto nel position paper congiunto Enel-Asstra, vengano messi a terra: in primo luogo gare per la concessione del tpl che prevedano anche l’elettrificazione del trasporto pubblico, con un sistema premiante, cui possano partecipare le aziende competenti. La crasi tra il mondo dell’energia e il mondo dei trasporti avviene attraverso la transizione burocratica e queste nuove gare. Inoltre gare a doppio oggetto, con la possibilità di avere un player energetico che elettrifica una linea ed un player del trasporto pubblico che esercisce il servizio. Infine la partnership pubblico-privato, che ci consentirebbe di mettere a disposizione le competenze e gli investimenti delle utility, in questo caso quella di Enel che esercisce già 3mila mezzi pubblici nel mondo, insieme alla competenza dell’azienda di trasporto pubblico, avendo quindi la possibilità di accelerare i fondi messi a disposizione dal PNRR e dal PNSMS (piano strategico nazionale della mobilità sostenibile), che insieme costituiscono 4,77 miliardi di euro”. Lo ha detto Sonia Sandei, Head of Electrification di Enel, a margine del convegno di Asstra 'Next Generation Mobility’.