(dall’inviata Silvia Mancinelli) - Il silenzio suonato con la tromba all’ingresso dell’hotel Rigopiano dà inizio alla cerimonia celebrata a pochi passi dalle rovine sotto alle quali hanno perso la vita 29 dei 40 tra dipendenti e ospiti dell’albergo a Farindola. I nomi di chi se ne è andato aspettando i soccorsi, vengono pronunciati e scanditi al ritmo di una campanella che accompagna i passi dei familiari con una rosa bianca fin dove si trovano ancora macerie. Poco più su una pista bianca tra il bosco, battuta dalla valanga che cinque anni fa si portò via tutto, alberi, albergo, vite. A ricordare i suoi genitori, Barbara e Piero, la figlia Federica Di Pietro. In braccio stringe il figlio di 13mesi, Fabrizio Maria, "il primo nipotino che non hanno potuto conoscere" dice all’Adnkronos.