Scienza & Salute: 'Le fave, le cicorie e il fuoco della fòcara'
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Ven, Apr

Scienza & Salute: 'Le fave, le cicorie e il fuoco della fòcara'

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(Adnkronos) - A gennaio, nel cuore della stagione fredda, si celebrano i 'riti del fuoco', eventi 'propiziatori' che ci offrono l’opportunità di parlare dei prodotti tipici di questa stagione, nell'attesa della primavera. Si intitola 'Le fave, le cicorie e il fuoco della fòcara' la puntata di oggi de 'Il Gusto della Salute', la rubrica online ideata dall'immunologo Mauro Minelli r esponsabile per il Sud Italia della Fondazione per la Medicina Personalizzata. 

Fin dai più antichi trattati di agricoltura si apprende che l’annata agricola comincia il 17 gennaio e l'11 novembre, date coincidenti con le celebrazioni di due grandi santi della Chiesa cattolica: Sant’Antonio Abate e San Martino. “All’inizio del nuovo anno - spiega Minelli - con il rito del fuoco e dopo il buio dei mesi autunno-invernali, si provvede a propiziare favorevolmente la stagione agricola con riti antichi e suggestivi come quello della fòcara di Novoli in provincia di Lecce, una gigantesca pira che ogni anno viene accesa nella notte che anticipa la festa di Sant'Antonio”. 

“A questo proposito - commenta Marco De Luca, sindaco di Novoli - va ricordato che Sant'Antonio riunisce la comunità sotto molteplici insegne, quella pagana del fuoco, quella religiosa del culto del Santo primo degli Abati, e quella agroalimentare con il consumo di carne alla brace, pesce dei nostri mari e altri prodotti tipici”. 

“La tradizione - spiega Tony Villani, presidente del comitato Festa di Sant'Antonio - risale a molti secoli addietro, quando i contadini realizzavano una piccola catasta di fascine e legna da ardere per riscaldare i tanti pellegrini che giungevano a Novoli per la visita al Santo; poi col passare degli anni la catasta è divenuta sempre più grande e sempre più alta fino a raggiungere e superare i 20 metri di altezza, con un corredo di eventi allegati”. 

"Tra le tipicità eccellenti del periodo, spiccano le fave e cicorie - aggiunge Minelli - che rappresentano il piatto stagionale per definizione. In questi mesi si provvede alla semina dei legumi e, nelle campagne adiacenti ai paesi, si possono raccogliere le cicorielle che diventano una prelibatezza per il palato. Un piatto dagli ingredienti tanto 'poveri' quanto ricchi di proprietà nutritive che, cotti in pentole di terracotta e a fuoco lento, riempiono di gusto e di calore le giornate di chi è da sempre appassionato di sapori mediterranei. Due alimenti che si fondono insieme in un'unica pietanza conosciuta nel linguaggio pugliese come ‘Fav e fogghie’, ‘Fae e foje’, ‘Fae nette e foje’ oppure ‘Cicureddhe cu le fave’. 

Quali sono i benefici e le eventuali controindicazioni nel consumo di questo piatto? "Sicuramente le cicorie forniscono un basso apporto calorico - afferma la biologa nutrizionista Ilaria Vergallo - son povere di zuccheri ma ricche di fibre e aiutano a prevenire la stipsi, oltre ad offrire un appagante senso di sazietà. Esse sono ricche di magnesio, calcio e potassio e possono, tra l’altro, supportare le cure farmacologiche per l’ipertensione arteriosa". 

"Per quanto riguarda invece le fave - ci dice la biologa nutrizionista Dominga Maio - è importante ricordare che esse forniscono un apporto significativo di proteine vegetali che sono proteine ‘incomplete’, ecco perché, per completare il quadro nutrizionale, spesso le fave cotte si accompagnano a tocchetti di pane. Acqua e fibre nelle fave son presenti in quantità, ma chi soffre di disturbi intestinali (coliti, meteorismo, flatulenza) deve fare attenzione, se non addirittura astenersi dal loro consumo. Tra l’altro, le fave non possono essere assunte da chi ha una allergia documentata al nichel e soprattutto da chi, essendo geneticamente deficitario di un particolare enzima, è affetto da favismo. Per contro c’è da evidenziare l’abbondante presenza, nelle fave, di vitamine, minerali e acido folico".  

La puntata si chiude con le suggestive riprese della pirotecnica accensione della fòcara in un tripudio di luci e colori benauguranti. 

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Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.