Ucraina, Meloni: "Sostegno Italia a piano pace Zelensky"
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02
Gio, Mag

Ucraina, Meloni: "Sostegno Italia a piano pace Zelensky"

Politica
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(Adnkronos) - "Continuiamo a lavorare" per la fine del conflitto in Ucraina e a "sostenere il piano di pace del presidente Zelensky in 10 punti". Così il premier Giorgia Meloni, nel corso delle dichiarazioni alla stampa al termine dell'incontro bilaterale con il primo ministro d’Ucraina, Denys Shmyhal. "Siamo convinti che la pace

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si possa raggiungere solo quando la Russia cesserà le ostilità", ha quindi sottolineato.  

"Noi continuiamo a credere nella possibilità di una soluzione diplomatica, a patto che non si pensi che la soluzione passi dalla resa dell'Ucraina, di un paese aggredito, sarebbe ingiusto e" legittimerebbe "un mondo dove il diritto del più forte vince sulla forza del diritto, ed è un mondo che non conviene a nessuno", ha dichiarato Meloni. 

"Parlare di ricostruzione per noi vuol dire scommettere concretamente sulla fine del conflitto e sulla vittoria, perché io sono certa che il futuro dell'Ucraina sarà di benessere, di pace e sempre più europeo", ha detto ancora il presidente del Consiglio aggiungendo: "Il futuro dell'Ucraina deve essere di sempre maggiore capacità di inserirsi nelle dinamiche e nelle istituzioni europee. Il modo più intelligente di ringraziare gli ucraini di quello che stanno facendo è accelerare la possibilità di far parte delle istituzioni europee", anche riconoscendo "gli sforzi fatti" da Kiev.  

Quanto alla conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina, in corso a Roma, "è un impegno che io avevo preso personalmente con il presidente Zelensky nella mia visita a Kiev a fine febbraio, e come tanti impegni che l'Italia ha inteso mantenere c'è anche questo". Nel corso del bilaterale di oggi "ho ribadito che l'Italia continuerà a fare la sua parte a 360° a sostegno dell'Ucraina, su piano politico, umanitario e anche della ricostruzione, che è un tema di oggi per alcune infrastrutture strategiche di alcune aree liberate, ma anche per il domani, perché vuol dire scommettere sulla vittoria dell'Ucraina", ha sottolineato il premier. 

"Vogliamo svolgere un ruolo di primo piano non solo dal punto di vista politico ma anche coinvolgendo i privati, le nostre imprese, il nostro know how. Voglio dire che investire sulla ricostruzione dell'Ucraina non è azzardato, è uno degli investimenti più oculati e lungimiranti che si possono fare", ha affermato quindi. 

Shmyhal "ci ha detto grazie per i rigeneratori e l'energia elettrica che abbiamo aiutato a fornire alla popolazione ucraina. Ci ha detto che anche grazie al sostegno italiano i loro civili hanno superato l'inverno. Quello che sta facendo la Russia colpendo le infrastrutture energetiche civili significa cercare di piegare la popolazione con il freddo e la fame. Noi abbiamo difeso la popolazione e credo che l'Italia debba esserne fiera", ha sottolineato Meloni. 

"La Russia ha iniziato questa guerra contro l'Ucraina per distruggere il nostro Paese, non cerca la pace e un anno dopo non ha cambiato i suoi progetti", ha ribadito dal canto suo il premier ucraino Shmyhal, esortando di nuovo Mosca "a liberare tutti i territori occupati". 

L'Ucraina "ringrazia" l'Italia "per il sostegno a 360 gradi" ed è "grata" per 'iniziativa della conferenza sulla ricostruzione in corso a Roma. Dopo l'incontro con Meloni, Shmyhal sottolinea la necessità di "ricostruire il Paese, ma per ricostruirlo dobbiamo prima liberarlo". 

Intanto annuncia la firma di una serie di accordi con l'Italia, tra il ministero degli Esteri ucraino e l'Ice, uno per la protezione dell'ambiente, nel settore dell'industria e delle ferrovie, un memorandum nel settore agroindustriale e per la ricostruzione delle infrastrutture delle centrali idroelettriche. E poi tra la Regione Emilia Romagna e la regione di Kharkiv e tra la Toscana e la regione di Kiev. 

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