Lega-M5s, duello su voti governo, Salvini: 'M5S cerchi 90 voti'. Di Maio: 'Vuole voti Pd-Fi?'
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
20
Sab, Apr

Lega-M5s, duello su voti governo, Salvini: 'M5S cerchi 90 voti'. Di Maio: 'Vuole voti Pd-Fi?'

Lega-M5s, duello su voti governo, Salvini: 'M5S cerchi 90 voti'. Di Maio: 'Vuole voti Pd-Fi?'

Politica
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Leader Lega: 'Di Maio deve cercare 90 voti, voglio vedere...'

Lega-M5s, duello su voti governo, Salvini: 'M5S cerchi 90 voti'. Di Maio: 'Vuole voti Pd-Fi?'
Lega-M5s, duello su voti governo, Salvini: 'M5S cerchi 90 voti'. Di Maio: 'Vuole voti Pd-Fi?'


"Io al Colle vado da solo. Così ha scelto il centrodestra, per la prima volta va bene così...poi vediamo...", ha detto Matteo Salvini, parlando al Senato, conferma che il centrodestra andrà alle consultazioni con delegazioni distinte. Poi a Di Maio dice: "Ma da solo Di Maio dove va...Voglio vederlo trovare 90 voti in giro, che dalla sera alla mattina si convincono. E poi 50 voti sono molti meno di 90".

Subito arriva la replica: "Salvini dice che gli bastano 50 voti. Vuole fare il governo con i 50 voti del Pd di Renzi in accordo con Berlusconi? Auguri!", ha twittato Luigi Di Maio.

E il leader del Carroccio ha commentato anche la votazione degli uffici di presidenza al Senato. "I Cinque Stelle puntano i piedi? E' un dibattito che non mi appassiona...Noi andiamo avanti per la nostra strada con tranquillità e responsabilità: oggi al Senato, domani alla Camera, per far partire il Parlamento". Il segretario leghista ne ha anche per il Pd: "Cinque anni fa si presero le due presidenze, noi non stiamo facendo lo stesso. Per questo - conclude - ora non si possono imporre...".

"I voti del Pd non sono a disposizione. Decidiamo noi", ha risposto il capogruppo Pd Graziano Delrio sulle dichiarazioni di Salvini e Di Maio sui voti Dem per la formazione di un governo.

"Il Partito Democratico di certo non parteciperà a nessun incontro sui programmi con altri in questi giorni - ha detto poi il segretario reggente del Partito Democratico Maurizio Martina -. Noi attendiamo con rispetto prima di tutto le consultazioni del Presidente della Repubblica".

E' una sorta di ripicca, il solito Pd che pensa prima alle poltrone che all'interesse del Paese. E' questo il commento - apprende l'ANSA - che filtra dal M5S sul 'no' del Pd all'incontro sul programma, annunciato dal reggente Dem Maurizio Martina. Un 'no' che il M5S quindi lega - si sottolinea - allo scontro tra Dem e pentastellati su vicepresidenze e questori a Camera e al Senato.

"Non vado a un incarico al buio...Io vado se c'è una possibilità di dare un governo in breve tempo agli italiani", ha spiegato ancora Salvini, su Radio 105. "Non ci sto a tirare a campare per un anno: discutere per un anno di legge elettorale sarebbe devastante. O parte un governo o si va subito al voto". "Non mi vedo a fare il ministro di un governo Di Maio - ha detto Salvini -. Il centrodestra ha preso più voti e ritengo che il candidato presidente del Consiglio debba essere del centrodestra. Se no qui si fa la figura del gambero...Siamo generosi ma non fino a questo punto".

Intanto dal blog delle Stelle i capigruppo M5S Danilo Toninelli e Giulia Grillo scrivono: "Abbiamo invitato i capigruppo di tutti i gruppi parlamentari ad incontrarsi con noi per un confronto sui temi. Per noi il punto di partenza è il nostro programma e l'obbiettivo è trovare le convergenze con i programmi degli altri. Non è un esercizio di stile". "L'appuntamento è alle ore 9.30 alla Camera dei Deputati. Chiameremo tutti gli altri capigruppo per conoscere la disponibilità di ciascun gruppo. Auspichiamo che dimostrino la massima responsabilità".

I capigruppo di Forza Italia, a quanto si apprende, andranno all'incontro convocato dai presidenti dei gruppi di Camera e Senato del Movimento Cinque Stelle. Anche i capigruppo del Misto ed esponenti di Leu Federico Fornaro e Loredana De Petris, a quanto si apprende, parteciperanno all'incontro. Anche i capigruppo della Lega parteciperanno all'incontro promosso da M5S.

Le consultazioni del presidente Sergio Mattarella inizieranno mercoledì 4 aprile. Il calendario è ancora in definizione ma è prevedibile che impegneranno tutto il resto della settimana. (ANSA)

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: RedEmail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.