Le urne resteranno aperte fino alle 23, poi i seggi verranno sigillati e lo spoglio inizierà lunedì mattina alle 7. Sfida a quattro tra Fedriga del centrodestra, Bolzonello per il centrosinistra e Fraleoni Morgera, candidato del M5s, e Cecotti (Patto per l'Autonomia)
Sale l’affluenza in Friuli Venezia Giulia, dove si sono aperte oggi le urne per la sfida a quattro per la successione alla governatrice uscente Debora Serracchiani. Alle 12 hanno votato il 18,07 per cento degli aventi diritto, quasi il 7% in più rispetto a cinque anni fa quando però si votò per due giorni. Nel 2013 si erano recati il 10,26 per cento degli elettori. La circoscrizione con l’affluenza più alta è Udine (18,97%), mentre quella più bassa si registra a Tolmezzo, dove ha votato il 16,54%.
A sfidarsi per succedere a Serracchiani ci sono il candidato del centrodestra Massimiliano Fedriga, ex parlamentare del Carroccio, Sergio Bolzonello per il centrosinistra e Alessandro Fraleoni Morgera, scelto dal M5s, oltre a Sergio Cecotti di Patto per l’Autonomia. Il risultato delle urne in Friuli Venezia Giulia è atteso soprattutto dalla Lega, perché al di là della vittoria, un’affermazione netta del partito di Matteo Salvini rispetto a Forza Italia potrebbe avere ripercussioni a livello nazionale nella partita di governo.
Le urne resteranno aperte fino alle 23, poi i seggi verranno sigillati e lo spoglio inizierà lunedì mattina alle 7. Cinque anni fa, Serracchiani vinse con il 39,39% delle preferenze superando di un soffio Renzo Tondo, fermo al 39. Saverio Galluccio (M5s) si fermò al 19,21 per cento. A votare si recarono 554.943 persone, pari al 50,48% degli aventi diritto.