Strage Bologna, Mattarella: "Coperture e ignobili depistaggi, verità completa è un dovere"
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09
Gio, Mag

Strage Bologna, Mattarella: "Coperture e ignobili depistaggi, verità completa è un dovere"

Politica
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(Adnkronos) - ''Le immagini della stazione di Bologna, la mattina del 2 agosto 1980, ci hanno restituito un’umanità devastata da una ferocia inimmaginabile, da un terrore che ambiva a pretendersi apocalittico. Il ricordo di quelle vittime è scolpito nella coscienza del nostro popolo. Una ferita insanabile nutre la memoria

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dell’assassinio commesso". Così il capo dello Stato, Sergio Mattarella, in una dichiarazione in occasione dell'anniversario della strage di Bologna del 2 agosto del 1980.  

"Nel giorno dell’anniversario la Repubblica si stringe ai familiari e alla comunità cittadina con sentimenti di rinnovata solidarietà - aggiunge Mattarella -. Siamo con loro, con le vite innocenti che la barbarie del terrorismo ha voluto spezzare, con violenza cieca, per l’obiettivo eversivo e fallace di destabilizzare le istituzioni della democrazia". 

Il capo dello Stato ricorda come "l’Italia ha saputo respingere gli eversori assassini, i loro complici, i cinici registi occulti che coltivavano il disegno di far crescere tensione e paura. E’ servita la mobilitazione dell’opinione pubblica. E’ servito l’impegno delle istituzioni. La matrice neofascista della strage è stata accertata nei processi e sono venute alla luce coperture e ignobili depistaggi, cui hanno partecipato associazioni segrete e agenti infedeli di apparati dello Stato".  

"La ricerca della verità completa è un dovere che non si estingue, a prescindere dal tempo trascorso. E’ in gioco la credibilità delle istituzioni democratiche. La città di Bologna, sin dai primi minuti dopo l’attentato, ha mostrato i valori di civiltà che la animano. E con Bologna e l’Emilia-Romagna, l’intera Repubblica avverte la responsabilità di difendere sempre e rafforzare i principi costituzionali di libertà e democrazia che hanno fatto dell’Italia un grande Paese", conclude il presidente della Repubblica. 

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