Andrea Giambruno: "Mie parole strumentalizzate dai politici"
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
09
Gio, Mag

Andrea Giambruno: "Mie parole strumentalizzate dai politici"

Politica
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - "Io non ho mai detto 'la ragazza se l’è cercata' o che, se eviti di ubriacarti, 'non ti stuprano': questi virgolettati sono usciti su un giornale e poi dappertutto, ma sono diffamazione pura". Così Andrea Giambruno, al 'Corriere della Sera', dopo le polemiche suscitate dalle sue frasi in tv sulla violenza sessuale.  

Andrea Giambruno - (Fotogramma)
Andrea Giambruno - (Fotogramma)

 

"Mi sono permesso di dire ai giovani, a ragazzi e ragazze senza distinzioni di genere, di non uscire apposta per ubriacarsi e drogarsi, mi sono raccomandato di fare attenzione perché, purtroppo, il malintenzionato lo trovi. Non ho detto che gli uomini sono legittimati a stuprare le donne ubriache. Invece, certi politici vanno dietro a un titolo falso, chiedono la mia sospensione, ma per cosa? Per aver detto ai ragazzi non vi drogate?", spiega il giornalista di Retequattro, compagno della premier Giorgia Meloni, sottolineando: "Strumentalizzano gli stessi politici che mi fanno chiamare per pietire un invito".  

"Se avessi detto qualcosa di sbagliato, avrei chiesto scusa, ma non è così e non esisterà mai un giorno in cui sarà un politico o un collega a dirmi cosa devo dire. Anche Meloni non si è mai permessa". Come ha fatto ieri a condurre così arrabbiato? "Anche amareggiato. Schifato. Chiedono la mia sospensione, e su frasi false, gli stessi che decantano la libertà di espressione. Piuttosto, dico io, attaccatemi perché dico cose ovvie, banali: che a luglio fa caldo o che è meglio non drogarsi", specifica il compagno di Giorgia Meloni. 

Durante la puntata di Diario del Giorno (ospite Pietro Senaldi), in cui si affrontavano i recenti casi di violenza sessuale che hanno scosso l'opinione pubblica, come quelli di Palermo e Caivano, Giambruno ha affermato: "Se tu vai a ballare, hai tutto il diritto di ubriacarti - non ci deve essere nessun tipo di fraintendimento dice Senaldi e nessun tipo di inciampo - però se eviti di ubriacarti e di perdere i sensi, magari eviti anche di incorrere in determinate problematiche e poi rischi effettivamente che il lupo lo trovi". Parole che hanno scatenato un vespaio. 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.