Mo, Arianna Meloni: "Governo complice della pace a Gaza"
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Mo, Arianna Meloni: "Governo complice della pace a Gaza"

Politica
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(Adnkronos) - "Dopo 3 anni di governo siamo saldamente il primo partito, segno distintivo che le nostre proposte sono valide". A dirlo, in una intervista a La Ragione, Arianna Meloni, responsabile della segreteria politica di Fdi aggiungendo che "la riprova è il giudizio delle principali agenzie di rating, che hanno promosso

l’Italia, le testate internazionali, così come la stessa presidente della Bce Christine Lagarde ha dichiarato che i paesi europei dovrebbero ispirarsi a noi". Capitolo elezioni regionali: dopo Marche e Calabria, ora Toscana, Campania, Veneto e Puglia. Ipotizzabile un 3-3? "Non è scontato. Abbiamo una classe dirigente preparata, competente e radicata sul territorio, in grado di produrre proposte concrete e risolutive per i cittadini. Dove governiamo ci confermano. Non c’è alcuna progettualità in un campo largo che si ritrova unito solo alle urne. Come in Toscana, dove il M5S e Pd dopo cinque anni trascorsi su fronti opposti e in disaccordo su tutto ora sono uniti".  

Secondo Arianna Meloni, "il premierato è la madre di tutte le riforme, abbiamo tutta l’intenzione di portarla a compimento entro la fine del mandato. L’unico argine all’astensionismo è ascoltare i cittadini e dare loro delle certezze. Il premierato è una garanzia per gli elettori. È l’antidoto alla politica degli accordi di palazzo, grazie ai quali il giorno dopo le elezioni si costruiscono a tavolino governi a geometria variabile, con buona pace della volontà popolare".  

Quanto al referendum sulla separazione delle carriere dei magistrati, per Arianna Meloni "è un’occasione storica per liberare la magistratura dalla politica e i magistrati dal giogo delle correnti politicizzate. Secondo una recente rilevazione (Istituto Noto del 7 ottobre), il 57% degli italiani è favorevole alla separazione delle carriere. Sono norme di buon senso, condivise pure da alcuni esponenti dell’opposizione, anche se non tutti hanno il coraggio di ammetterlo pubblicamente. I cittadini hanno la possibilità di valutare la riforma nel merito, al di là delle divisioni politiche. L’Italia l’aspetta da 50 anni".  

Sul bilancio del governo e il Pnrr, Arianna Meloni sottolinea con orgoglio: "Siamo uno dei governi più longevi della nostra Repubblica e fra i più stabili in Europa e ciò significa anche certezza economica. Il fondo sanitario è cresciuto di 10 miliardi in due anni, il lavoro è ripartito, abbiamo il record di occupazione femminile e aumentano i contratti stabili. Quel milione di posti di lavoro in più che sembrava un’utopia lo abbiamo raggiunto e superato. Grazie all’abbattimento del cuneo fiscale, i salari sono tornati a crescere. Per la scuola abbiamo un piano di assunzioni senza precedenti. Sull’attuazione del Pnrr eravamo il fanalino di coda, adesso siamo un modello: anche l’ottava rata arriverà puntuale, consentendo di sviluppare infrastrutture e servizi per rendere l’Italia ancora più competitiva. Lo scenario internazionale è incerto, ma non smetteremo mai di difendere le nostre imprese su ogni tavolo e in ogni situazione".  

Riguardo alla denuncia di alcuni componenti del governo alla Corte penale internazionale dell'Aia, Arianna Meloni è secca: "Giorgia Meloni è senz’altro ‘complice’ della pace a Gaza. Questo governo non ha mai smesso di sostenere il processo per arrivare a un duraturo cessate il fuoco e al rilascio degli ostaggi. L’accordo raggiunto in Egitto rappresenta un grande successo della diplomazia internazionale e della concretezza rispetto alla propaganda". 

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