Consiglio dei Ministri approva il decreto Milleproroghe
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Consiglio dei Ministri approva il decreto Milleproroghe

Politica
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(Adnkronos) - Via libera del Cdm al decreto milleproroghe. A quanto si apprende, mentre è in corso il consiglio dei ministri, è stato approvato il provvedimento omnibus in 16 articoli, che introduce tra le altre cose, norme su Lep, intercettazioni, decontribuzioni per i giovani, multe stradali e nomina dei

commissari. 

Domani alle 18 scade il termine per presentare i subemendamenti, ma il voto entrerebbe nel vivo domenica. La commissione si riunirà domani mattina alle 11. 

 

Il decreto Milleproroghe, comunica il ministero del Turismo, sancisce il rinvio della scadenza di alcuni termini normativi inerenti al settore. In particolare: le strutture ricettive o termali potranno usufruire delle procedure autorizzative semplificate per realizzare progetti di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili entro il 31 dicembre 2026. Altra proroga prevede che entro il 31 marzo 2026 piccole e microimprese di somministrazione di alimenti e bevande e quelle turistico-ricettive potranno stipulare polizze assicurative a copertura dei danni, causati da calamità naturali ed eventi catastrofali, garantendo così la possibilità di operare una scelta più consapevole, nell’ottica di incrementare la competitività del comparto. 

Infine gli intestatari catastali di strutture ricettive all’aperto, in cui sono presenti allestimenti mobili di pernottamento dotati di meccanismi di rotazione in funzione, dovranno presentare gli atti di aggiornamento di mappe catastali e del Catasto fabbricati, relativi agli allestimenti mobili in strutture ricettive all’aperto, nell’ambito degli adempimenti richiesti dalla normativa sulla irrilevanza catastale degli allestimenti mobili in strutture ricettive all’aperto, entro il 15 dicembre 2026. L’ampliamento di questi termini ''va incontro alle esigenze degli operatori del turismo, concedendo loro uno spazio temporale più ampio per accedere a una serie di misure volte al potenziamento e alla crescita dell’industria turistica'', conclude il ministero. 

 

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