Terrorismo, Fico: "Condannati scontino pena, non è vendetta"
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Ven, Apr

Terrorismo, Fico: "Condannati scontino pena, non è vendetta"

Politica
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"Essere una comunità significa ribadire –alla presenza di voi familiari delle vittime– l’impegno solenne ed incondizionato a perseguire piena giustizia e verità sulle vicende negli anni di piombo, ponendo rimedio alle gravi inadempienze di alcuni settori dell’apparato statale.

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Ciò vuol dire anzitutto assicurare che chiunque sia stato condannato con sentenza passata in giudicato per gravi crimini – commessi sotto le diverse sigle del terrorismo brigatista e dell’eversione neofascista – sconti la pena in coerenza con le regole e i principi del nostro ordinamento". Lo ha affermato il presidente della Camera, Roberto Fico, in occasione della celebrazione a Palazzo Madama del Giorno della memoria delle vittime del terrorismo. 

"Non si tratta – voglio sottolinearlo anche alla luce dei fatti delle ultime settimane – di ottenere una presunta vendetta, pubblica o privata. Ma di applicare - ha proseguito la terza carica dello Stato - a chi si è sottratto alla esecuzione della condanna, fuggendo in altri Paesi, le sentenze emesse in esito a regolari processi, nel rispetto delle garanzie e dei principi della nostra Costituzione. Non può esserci piena riconciliazione senza piena giustizia. Anche questo è il senso della giornata di oggi". 

"Ristabilire piena verità e giustizia è un passaggio ineludibile anche per trasmettere la memoria degli anni di piombo alle giovani generazioni" ha affermato ancora Fico. "I ragazzi e le ragazze hanno infatti il diritto ed il dovere di comprendere sino in fondo il senso e le responsabilità di quanto accaduto. E di essere messi così in guardia contro i pericoli di tutti radicalismi. Questo esercizio di memoria è tanto più importante nella difficile fase che stiamo vivendo a causa della pandemia, nella quale gli effetti della crisi economica rischiano di alimentare rabbia, odio e delusione. Mettendo a rischio la coesione sociale e suscitando tentazioni di ricorso alla violenza. Senza dimenticare la minaccia sempre incombente del terrorismo internazionale, in particolare di matrice islamista". 

Fico: "Declassificare documenti commissione Sifar, presto portale unico"  

"È stata completata proprio nei giorni scorsi la rilevazione analitica della poderosa mole di documenti ed atti versati all’Archivio storico della Camera concernenti i lavori della commissione Sifar che ha operato nella quinta legislatura" ha annunciato poi il presidente della Camera. "Nei prossimi giorni chiederò all’Ufficio di Presidenza della Camera di declassificare i documenti sui quali è stato apposto dalla commissione il segreto funzionale. Questo significherà aggiungere un ulteriore prezioso tassello nel percorso di ricostruzione storica, trasparenza e verità che le istituzioni devono portare avanti". 

"E sono orgoglioso -ha aggiunto- che la Camera stia contribuendo a questo percorso in maniera significativa. Auspico inoltre –unitamente al presidente Casellati– che si possa entro la legislatura in corso raccogliere in un unico portale parlamentare i documenti di tutte le commissioni di inchiesta presiedute da deputati e senatori". 

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Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.