M5S, Conte in silenzio: amarezza per Grillo 'padre padrone'
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
28
Gio, Mar

M5S, Conte in silenzio: amarezza per Grillo 'padre padrone'

Politica
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Sceglie la linea del silenzio Giuseppe Conte, dopo l’affondo di Beppe Grillo, che ha deciso di non ricucire ma dargli il benservito, di fatto togliendogli il timone del M5S, affidatogli solo a febbraio scorso. Parlerà l’ex premier, ma non a caldo, si riserva ancora qualche ora per ragionare.

alternate text

 

A chi lo ha sentito in queste ore, raccontano diverse fonti all'Adnkronos, non ha nascosto l’amarezza, per la decisione di Grillo “di fare il padre padrone” del Movimento, proprio quello che lo aveva invitato a non fare ieri, nella conferenza stampa al tempio di Adriano, a due passi da Palazzo Chigi. E amarezza per i 4 mesi spesi per riscrivere l’ossatura del M5S, che, anche alla luce di quanto avvenuto in queste ore, “mostra chiaramente di necessitare di passi avanti sul fronte della democrazia interna”, avrebbe ragionato Conte con alcuni esponenti del Movimento, quelli a lui più vicini. 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.