Manovra 2022: no tagli reddito cittadinanza e quota 102 per pensioni
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
19
Ven, Apr

Manovra 2022: no tagli reddito cittadinanza e quota 102 per pensioni

Politica
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Prende forma la Manovra. Si fa strada quota 102 per le pensioni dal 2022. Confermato nel 2022 lo stanziamento per il reddito di cittadinanza previsto per il 2021 e proroga al 2023 superbonus e degli altri bonus per l'edilizia, tranne il bonus facciate che viene riassorbito dagli altri 'sconti' in attivo.  

Sono queste, a quanto

apprende l'Adnkronos, alcune delle indicazioni che sarebbero emerse alla cabina di regia sul Documento programmatico di bilancio destinato poi al Consiglio dei ministri.  

PENSIONI - Quota 102 nel 2022, per poi passare a quota 104 l'anno successivo, nel 2023. Per le pensioni, la proposta avanzata in cabina di regia di questa mattina dal ministro dell'Economia Daniele Franco per riformare quota 100 -bandiera della Lega approvata dal primo governo Conte per superare la legge Fornero- sarebbe prevalsa anche nel corso del Cdm. 

REDDITO CITTADINANZA - Sul reddito durante l'anno del Covid sono state stanziate extra-risorse che con il ritorno alla normalità potrebbero non più essere necessarie. Nel dettaglio è di 8,8 miliardi, a quanto apprende l'Adnkronos, la 'posta' prevista in manovra per rifinanziare il reddito di cittadinanza. Per il 2022 erano previsti 7,6 miliardi, come tendenziale, mentre ora sono stati previsti -hanno riferito fonti di governo a Cdm in corso- 8,8 miliardi, quindi circa un miliardo in più. La stessa somma, dunque 8,8 miliardi, sarebbe stata prevista per il 2023.  

Se da un lato i fondi vengono incrementati di circa un miliardo l'anno, dall'altra vengono previsti dei 'correttivi' per migliorare il sistema, soprattutto sul fronte delle politiche attive del lavoro, coinvolgendo anche le aziende private e semplificando l'accesso agli sgravi per quelle che assumono chi percepisce il rdc. 

BOLLETTE - Verrà creato un fondo di un miliardo di euro contro il rincaro delle bollette, legato a doppio filo con i costi della transizione. Si tratta di un fondo ad hoc per contrastare i rincari è stato previsto dal governo in legge di bilancio. Il fondo verrà utilizzato con un decreto da realizzare entro fine anno per contrastare i rincari. 

 

 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.