(Adnkronos) - “Poche chiacchiere e molti fatti: il movimento politico Sud Chiama Nord coinvolgerà nuovamente i cittadini, oggi più che mai disamorati dal teatrino dei partiti vecchi e nuovi, per liberare insieme l’Italia, partendo dalla Sicilia”, così in un comunicato stampa Cateno De Luca e Dino
"Sappiamo che garantire una maggiore efficienza, competitività e miglior tenore di vita al Sud avrebbe un eccellente impatto positivo -economico, sociale e di sviluppo- anche per tutte le regioni del Nord Italia, creando finalmente un paese che corre compatto alla stessa velocità, e che sarà molto più competitivo non solo in Europa ma nell’ormai globalizzato mercato mondiale”, concordano Giarrusso e De Luca. “Il partito sarà impegnato per la prima volta nelle elezioni regionali siciliane di novembre, ma ha già iniziato interlocuzioni con altre forze civiche e associazioni presenti in tutte le regioni italiane, con lo scopo appunto di federare e compattare tutte quelle realtà politiche avulse dal giogo dei due grandi poli, centrodestra e centrosinistra, che da tempo non rappresentano decine di milioni di cittadini italiani, non a caso sempre più disaffezionati alla politica e propensi a disertare le urne”, precisa la coppia che andrà insieme alle regionali di Novembre.
“Alle regionali siciliane andremo in ticket: De Luca presidente, Giarrusso vice. Sud Chiama Nord sarà presente nella Lista comune con “De Luca sindaco di Sicilia”, e sono già migliaia le richieste di adesione, sia da chi vuole per la prima volta impegnarsi personalmente, sia da chi è rimasto deluso da altre esperienze, destra sinistra e Cinquestelle, scappando a gambe levate da un sistema incancrenito. Sarà fondamentale il rapporto con sindaci, consiglieri e amministratori locali: sono loro la prima presenza istituzionale, e con loro la politica “alta” deve collaborare, non rendergli la vita difficile come ha fatto negli ultimi decenni. Non è un caso se abbiamo appena stravinto a Messina con Federico Basile, e se il progetto per le regionali si chiama “Sindaco di Sicilia”: tantissimi sindaci hanno già aderito a questo progetto di liberazione”. Riguardo alle prossime scadenze, elettorali e non, si precisa: “Oggi nasce una speranza non solo per la nostra isola, ma per tutto il meridione e il paese: una politica vicina al popolo, dove viene realmente premiata la partecipazione democratica e dove chiunque, dal semplice cittadino al sindaco, può proporre iniziative, leggi, idee, e proporsi in prima persona per partecipare”, aggiungono il leader di Sicilia Vera e l’europarlamentare, che concludono “Aver unito il nostro cammino ha già creato due terremoti: fra cittadini e amministratori locali, perché in moltissimi vogliono salire a bordo, e fra i vecchi partiti perché in tanti presi dal panico ci hanno offerto qualunque cosa pur di recedere ed accasarci con loro. Noi preferiamo l’entusiasmo del popolo alle lusinghe dei partiti, e andiamo dritti per la nostra strada: a Novembre la Sicilia si risveglierà finalmente liberata, e da lì partirà un nuovo cammino affinché sia libera l’Italia intera”, concludono Giarrusso e De Luca sotto il simbolo di Sud Chiama Nord.