(Adnkronos) - Una singola dose del vaccino Arexvy© (respiratory syncytial virus vaccine, adjuvanted) è efficace anche contro la forma grave di malattia del tratto respiratorio inferiore (Lrtd) causata dal virus respiratorio sinciziale (Rsv), negli adulti di età pari o superiore a 60 anni per 2 stagioni complete. Sono questi
Lo studio, ancora in corso, visto che è triennale e i dati sono riferiti alle prime 2 stagioni - spiega Gsk in una nota - ha anche valutato l'efficacia dopo un programma di rivaccinazione annuale come endpoint secondario di conferma. L'efficacia cumulativa nell'arco di due stagioni nei partecipanti che hanno ricevuto una seconda dose del vaccino è stata del 67,1% suggerendo che la rivaccinazione dopo 12 mesi non sembra conferire ulteriori benefici per il popolazione complessiva. Il programma di sviluppo clinico continuerà a valutare il follow-up a lungo termine e la tempistica ottimale per una potenziale rivaccinazione.
“Il nostro obiettivo - spiega Tony Wood, Chief Scientific Officer Gsk - è fornire un elevato livello di protezione per gli anziani più a rischio di Rsv. Questi dati mostrano l'efficacia di una singola dose del nostro vaccino in due stagioni Rsv contro la Rsv-Lrtd, anche nelle popolazioni più a rischio a causa dell'età o delle condizioni mediche sottostanti. Ciò - aggiunge - rafforza la nostra fiducia nel suo potenziale per avere un impatto significativo sulla salute pubblica. Non vediamo l'ora di discutere questi risultati con le autorità regolatorie e gli organismi che raccomandano i vaccini e di raccogliere più dati dal programma di sviluppo clinico in corso".
I dati sulla sicurezza e sulla reattogenicità - prosegue la nota Gsk - erano coerenti con le osservazioni iniziali del programma di fase 3. Il vaccino è stato generalmente ben tollerato. Gli eventi avversi più frequentemente osservati sono stati: dolore al sito di iniezione, affaticamento, mialgia, cefalea e artralgia, da lievi a moderati e transitori.
Gsk presenterà oggi questi dati alla riunione del Comitato consultivo sulle pratiche di immunizzazione (Acip) dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc). Saranno inoltre analizzati i dati di due studi di co-somministrazione dell'antifluenzale (quadrivalente ad alta dose e quadrivalente adiuvato). Questi dati saranno sottoposti alla Food and Drug Administration (Fda) statunitense e ad altri regolatori per la revisione.
Mentre la protezione di bambini ed adolescenti ha fatto passi da gigante in molti Paesi, come l’Italia - informa Gsk - quella dell’adulto, essenziale per un popolazione in costante invecchiamento, ma chiamata ad essere attiva anche in tarda età, è ancora agli inizi. Attualmente, oltre all’antinfluenzale, è disponibile l’anti-pneumococcica, quella contro l’Herpes zoster e ora anche quella contro l’Rsv, che, riducendo le malattie e le ospedalizzazioni, favoriscono la sostenibilità del Servizio sanitario nazionale.