SALUTE. Tutti i danni dei social, dall'insonnia allo stress
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
19
Mar, Mar

SALUTE. Tutti i danni dei social, dall'insonnia allo stress

SALUTE. Tutti i danni dei social, dall'insonnia allo stress

Salute e Benessere
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Piu' a rischio le ragazze, esposte al bullismo e fanno meno esercizio

SALUTE. Tutti i danni dei social, dall'insonnia allo stress
SALUTE. Tutti i danni dei social, dall'insonnia allo stress

 

Non solo depressione ma anche altri sintomi di cattiva salute mentale, dall'ansia all'insonnia, a stress cronico e mancanza di autostima e poco sport: sarebbero questi alcuni dei deleteri effetti causati soprattutto nelle ragazze adolescenti dall'uso frequente dei social media. Una ricerca condotta tramite interviste dirette a circa 10.000 teen-ager tra i 13 ed i 16 anni, rivela che connettersi frequentemente ai Social - Facebook, Instagram, WhatsApp, Twitter e Snapchat - ossia da tre volte al giorno in su, e' associato ad una peggiore salute mentale e fisica. A soffrirne paiono essere in particolare le ragazze: il 60% dell'impatto psicologico tra le giovanissime causato dai social deriva dalla loro piu' elevata esposizione al cyber-bullismo e dalla mancanza di attivita' piu' sane. Queste teen-ager dormono meno, male e fanno poco esercizio fisico e vita all'aria aperta. Questi fattori psicologici negativi derivati dall'uso dei social sono risultati influire invece solo sul 12% dei ragazzi maschi interpellati. Lo studio e' pubblicato su "The Lancet Child & Adolescent Health" ed e' stato realizzato dal "UCL Great Ormond Street Institute of Child Health" di Londra.

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: RedEmail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.