Rasi: "Regolamentazione europea mal si presta a nuovi medicinali"
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
03
Ven, Mag

Rasi: "Regolamentazione europea mal si presta a nuovi medicinali"

Salute e Benessere
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - “Ci sarà una votazione sull'attuale pacchetto farmaceutico, sul quale ci sono tante perplessità. È un pacchetto farmaceutico nato troppo tempo fa, per una generazione di farmaci che tenderà ad essere rimpiazzata da quelli nuovi. Questa regolamentazione mal si presta a questi nuovi farmaci”.

È quanto ha affermato Guido Rasi, ex direttore esecutivo dell'Agenzia europea del farmaco Ema, professore di Microbiologia all'università di Roma Tor Vergata, sentito dall'Adnkronos a margine dell’evento “Europa in salute. Sfide e opportunità per il futuro” promosso oggi da Ely Lilly a Roma. 

Rasi ha espresso dubbi anche sull’efficacia degli incentivi proposti per prolungare la proprietà intellettuale, che viene ridotta dalla nuova normativa: “Non sono applicabili in tutte le circostanze e questo pone uno svantaggio nell'investire proprio in quei settori di unmet medica need che si vogliono favorire”, ha aggiunto. “Quindi – ha concluso Rasi- probabilmente questo tipi di incentivi che potevano anche essere logici per un’altra generazione di farmaci non li vedo adeguati se pensiamo da qui a cinque anni ed oltre”. 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.