Ordine medici Roma: "Con nuove tariffe prestazioni malpagate a danno qualità"
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
02
Gio, Mag

Ordine medici Roma: "Con nuove tariffe prestazioni malpagate a danno qualità"

Salute e Benessere
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - “Come Ordine dei medici dei Roma pensiamo a tutelare i cittadini. Prestazioni mal pagate si ripercuotono automaticamente su quella che è la qualità della prestazione stessa, ma anche sui tempi e i modi in cui questa viene erogata. Da qui la nostra preoccupazione. L'altro aspetto da non sottovalutare è

che va a toccare sia il pubblico che il privato, perché queste tariffe vengono rimborsate per la parte privata ma anche per quella pubblica. E ovviamente anche medici, operatori sanitari che lavorano all'interno di queste strutture, dovendo avere una retribuzione legata anche a quello che è il discorso delle quote, sarebbero chiaramente retribuiti non in maniera congrua come dovrebbe essere, il che si ripercuoterebbe anche in futuro sulle loro pensioni e sui posti di lavoro”. Lo ha detto all’Adnkronos Antonio Magi, presidente dell'Ordine dei medici di Roma, in occasione della prima grande iniziativa a carattere nazionale che si è tenuta questa mattina al Teatro Brancaccio a Roma con le più rappresentative categorie dei laboratori di analisi riunite sotto un'unica sigla, Uap - Unione ambulatori e poliambulatori per dare voce a ciò che accadrà alla sanità territoriale con l’ingresso delle tariffe imposte dal nuovo nomenclatore, a partire dal 1 aprile 2024. 

Oltre “a pensare di tutelare gli operatori” per Magi “sicuramente occorre rivedere le tariffe”. Una "proposta che possiamo fare è quella di rimandare a fine anno e nel frattempo trovare una soluzione tampone, eventualmente se è un problema soltanto di copertura finanziaria, e nello stesso tempo quindi garantire al cittadino che ne ha diritto di avere prestazioni subito, senza liste d'attesa e sicuramente di qualità" conclude. 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.