(Adnkronos) - "Dengue non è certamente un'emergenza nazionale e non ci aspettiamo una grande epidemia. Tuttavia, dobbiamo controllare quello che accade. Lo scorso anno abbiamo avuto 82 casi autoctoni, questo a dimostrazione che il sistema è in grado di sviluppare, di ampliare la malattia una volta che è arrivata nel nostro
"Non ci aspettiamo grandi numeri - rassicura l'infettivologo - anche perché la zanzara tigre è meno competente della zanzara della febbre gialla (Aedes aegypti) a trasmettere il virus. Dobbiamo fare attenzione ovviamente a quante persone arrivano in Italia con la malattia, perché bloccando il paziente si blocca il circuito. Quindi è bene fare attenzione che non arrivi l'Aedes aegypti in Italia, perché è già presente sul Mar Caspio e quindi sta vicino. Se arrivasse anche in Italia questa zanzara, evidentemente la situazione si modificherebbe e diventeremmo più simili ai Paesi ad alta endemia", conclude Andreoni.