Sono numerosi gli studi scientifici che sottolineano come camminare in mezzo alla natura faccia bene alla salute, perché giova sia al corpo che alla mente.
Soprattutto quando si approfitta di stagioni speciali come l’autunno, che può diventare un’occasione perfetta per dedicarsi al trekking e immergersi nel foliage di alcune delle zone più belle d’Italia. Vediamo dunque i motivi che dovrebbero spingere a camminare nella natura in questa magica stagione.
Perché fa bene al corpo e alla mente
Camminare in mezzo al verde rinfresca il corpo e anche lo spirito, perché tempra l’organismo e ci dà la possibilità di respirare a pieni polmoni l’aria pulita. Dopo tanti mesi di “clausura” in città contaminate dallo smog e dal traffico, inoltre, la sensazione di libertà non può che giovare. Senza poi considerare che grazie al verde possiamo ritrovare anche quel legame che da sempre unisce l’uomo alla natura, e che ogni tanto richiede un “ripasso”.
In autunno il clima è ideale per camminare
Non c’è il caldo rovente di agosto, e in generale della stagione estiva, e non fa ancora freddo come in inverno. In altre parole, il clima è assolutamente perfetto per dedicarsi alle camminate in mezzo al verde e ad attività come il trekking. Certo, va comunque messo in conto il rischio di pioggia, ed è per questo che è bene prepararsi sempre per l’evenienza.
Permette di reagire alla pigrizia da cambio di stagione
Il cambio di stagione è un momento sempre delicato, perché l’arrivo dell’autunno porta pigrizia e in certi casi anche stanchezza fisica e persino depressione nei casi più gravi. Ancora una volta, però, la migliore medicina la offre proprio la natura, mettendoci a disposizione degli spazi verdi e incontaminati, e dandoci la possibilità di fare attività fisica (anche se si tratta di una semplice passeggiata). Infine, ci consente di fare il pieno di sole, procurando così molti vantaggi al nostro corpo.
È periodo di funghi e di castagne
Non solo foliage, perché l’autunno è una stagione che abbonda di sorprese, specialmente per chi riuscirà a godersela passeggiando in mezzo al verde e ai boschi. È infatti periodo di funghi e di castagne, cosa che può trasformare un momento di svago in una vera e propria avventura, a caccia di queste prelibatezze. Basti citare, ad esempio, la bontà dei porcini.
Camminare in autunno: come vestirsi?
Per le passeggiate al parco o per i sentieri più facili vanno bene anche delle semplici calzature comode, come ad esempio le scarpe Hogan da uomo, perfette in un contesto cittadino anche per via del loro stile e della loro eleganza. Viceversa, se si affrontano percorsi difficili, è meglio indossare degli scarponi da trekking, che riescono ad evitare pericolose sollecitazioni alle caviglie. Come anticipato, poi, bisogna sempre prepararsi per affrontare le variazioni climatiche: meglio vestirsi a cipolla, così da gestire l’abbigliamento in base alle temperature, e ricordarsi di portare sempre un k-way per affrontare in caso la pioggia. Infine, il cappellino è un accessorio comodo per riparare gli occhi dai raggi del sole.
Camminare all’aria aperta è un’abitudine che può far bene sia al nostro corpo che alla nostra mente, e l’autunno è la stagione migliore per concedersi questo tipo di svaghi.