Covid, "per vaccinazioni Italia in coda a grandi Paesi Ue"
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25
Gio, Apr

Covid, "per vaccinazioni Italia in coda a grandi Paesi Ue"

Salute e Benessere
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Covid Italia oggi, il nostro Paese avanza nella vaccinazione della popolazione, ma finisce in coda tra i grandi Paesi europei per la percentuale di adulti che hanno ricevuto almeno una dose. Secondo il rapporto settimanale dell'Ecdc, aggiornato al 25 aprile, l'Italia ha iniettato almeno una dose di vaccino al 24,8% della popolazione adulta,

contro il 28,1% della Germania, il 26,7% della Francia, il 27,6% della Spagna e il 24,9% della Polonia. 

Il ritmo della vaccinazione nel nostro Paese è leggermente aumentato rispetto alla settimana precedente (è stato vaccinato rispetto all'ultimo rapporto il 3,5% della popolazione adulta, contro il 3,2% nella settimana precedente), ma gli altri grandi Paesi Ue hanno accelerato di più. Lo 'spread vaccinale' rispetto alla Germania, cioè il differenziale tra le quote di popolazione adulta che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino, sale a 3,3 punti percentuali, rispetto a 2,4 punti sette giorni fa. 

Le cose vanno meglio considerando la popolazione pienamente immunizzata che ha ricevuto cioè entrambe le dosi: l'Italia ha raggiunto il 10,3% della popolazione adulta contro l'8,6% della Germania, il 10% della Spagna e il 10,5% della Francia. In questo caso lo spread vaccinale è di 1,7 punti a nostro favore, rispetto alla Germania. Nell'Ue resta in testa l'Ungheria, che ha vaccinato con almeno una dose il 44,6% della popolazione adulta (il 20,6% con due dosi). 

Resta immutata la situazione dell'Italia nella mappa a colori dell'Europa, aggiornata dall'Ecdc, Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie: solo la Valle d'Aosta ancora questa settimana rimane in rosso scuro, la fascia di massimo rischio per Covid-19, dalla quale invece restano fuori le altre Regioni della Penisola, tutte ormai di colore rosso, se si fa eccezione per la Calabria che risulta al momento di colore grigio, che equivale nella legenda dell'Ecdc a un'area per la quale "le informazioni sono insufficienti o il tasso di test è inferiore a 300 casi su 100.000". A seguito di un ulteriore aggiornamento delle mappe da parte dell'Ecdc, anche la Calabria si è colorata di rosso, andando a completare il quadro italiano. 

 

 

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Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.