"Siamo in un momento buono, dove anche per i ricoveri dei bambini positivi vediamo un calo e ce lo aspettavamo perché ormai sappiamo che le misure di restrizione hanno un'onda lunga. Ora però dal 26 aprile abbiamo riaperto e questo sicuramente avrà un effetto sulla curva dei positivi che si vedrà tra 2-3 settimane.
"Ormai abbiamo maturato una certa esperienza che mi porta a essere comunque ottimista per le prossime settimane - aggiunge - Potremmo avere un rialzo della curva dei casi anche tra i bambini, ma non di gravità della malattia che, anche in questa fase, con la prevalenza della variante inglese, non si è dimostrata più aggressiva".
Tra un mese sarà estate, cosa possiamo i ragazzi come potranno viverla? "Incrociamo le dita - chiosa Campana - abbiamo ancora numeri alti. Dobbiamo stare attenti, le condizioni climatiche ci aiuteranno, ma serve davvero essere rigorosi nel seguire le indicazioni che fino ad oggi abbiamo avuto. Poi - conclude - si deve puntare tanto sulle vaccinazioni, sui tamponi e sul tracciamento. Speriamo di poterci godere qualche mese di serenità".
L'arrivo, annunciato in queste ore da Pfizer/BioNTech, di un vaccino anti-Covid per le fasce d'età under 16, "sarà determinante", ha detto poi Campana.
Sulla possibilità che i genitori, visto che i bambini sono meno colpiti da Sars-CoV-2, possano fare resistenza al vaccino, Campana osserva che "le mamme e i papà sono molto coinvolti su questo tema, sanno che i bambini possono essere serbatoi del virus e contagiare i nonni".
Secondo il pediatra, "il futuro saranno poi le co-somministrazioni dell'anti-Covid con i vaccini tradizionali pediatrici e questo permetterà di razionalizzare".