Segnalare sempre gli eventuali effetti avversi che dovessero presentarsi dopo la vaccinazione contro Covid-19. Una necessità ribadita dalla Coalizione internazionale delle autorità regolatorie (International Coalition of Medicines Regulatory Authorities, Icmra), in un appello congiunto lanciato insieme all'Organizzazione mondiale
"Icmra e Oms - informa l'Agenzia europea del farmaco Ema, parte dell'Icmra - esortano gli operatori sanitari non solo a segnalare diligentemente gli eventi avversi che osservano nei loro pazienti, ma anche a incoraggiare le persone vaccinate a segnalare immediatamente eventuali effetti collaterali che potrebbero verificarsi. Ciò aiuta le autorità regolatorie a valutare ogni possibile collegamento con i vaccini - precisa l'Ema - e a garantire che questi prodotti vengano utilizzati nel modo più sicuro".
I vaccini anti-Covid hanno superato una rigida valutazione per l'efficacia e la sicurezza e sono sottoposti a un monitoraggio continuo. E serve "impegno" per "rafforzare la fiducia" delle persone su questo, è il messaggio che l'Agenzia europea del farmaco Ema lancia insieme agli enti regolatori del mondo e all'Oms. Il loro è al contempo un appello e una rassicurazione. La missione, spiegano nella dichiarazione congiunta, deve essere: "Aiutare gli operatori sanitari ad aumentare la fiducia nei vaccini Covid e rispondere alle domande dei pazienti sullo sviluppo, la revisione normativa e il monitoraggio della sicurezza di questi vaccini".
Gli ultimi mesi, osserva Emer Cooke, direttore esecutivo dell'Ema e presidente di Icmra, "ci hanno davvero fatto capire tutta l'importanza della fiducia" in questi prodotti scudo. "Mentre continuano le campagne di vaccinazione di massa, l'Icmra e l'Oms riaffermano il loro impegno a supportare gli operatori sanitari e a rassicurare il pubblico sul fatto che i processi normativi per l'autorizzazione dei vaccini e il monitoraggio della loro sicurezza sono solidi e guidati dalle esigenze dei pazienti", ribadisce Cooke.
Gli enti sottolineano che questi prodotti sono sottoposti a un'ampia valutazione scientifica per determinarne la sicurezza, l'efficacia e la qualità. Spiegano anche che ci sono misure messe in atto per consentire alle autorità di regolamentazione di raccogliere dati emergenti sulla sicurezza dei vaccini da un'ampia gamma di fonti, e di intraprendere azioni normative rapide per proteggere la salute pubblica quando necessario.