Sono centinaia di migliaia le visite, gli esami, gli interventi chirurgici e screening per tumore, diabete e le altre patologie che sono “saltate” nell’ultimo anno a causa del covid. Un quadro che evidenzia come la pandemia, oltre alle difficoltà e ai decessi direttamente causati, rischi di generare una ulteriore onda
Secondo alcuni dati emersi dal report “Torniamo a curarci. Professionisti sanitari e cittadini: tra Covid e bisogni di salute” - realizzato da Cittadinanzattiva in collaborazione con la Federazione dei medici di medicina generale- i disagi maggiormente segnalati riguardano l’annullamento di visite ed esami già prenotati (ecografie ed altre prestazioni previste per malati oncologici) prima che esplodesse la pandemia (49,9%). Nel 34.4% dei casi, i cittadini segnalano la difficoltà di prenotare nuove visite ed esami, in alcuni casi è impossibile a causa del “blocco sine die” delle liste d’attesa. Tutto ciò aumenta il rischio di non intercettare in modo tempestivo patologie insorgenti. Secondo i dati diffusi dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) e riportati nel XXIII Rapporto Pit salute di Cittadinanzattiva, nei primi 5 mesi del 2020, in Italia sono stati eseguiti circa un milione e quattrocentomila esami di screening in meno rispetto allo stesso periodo del 2019, sono più che dimezzate le diagnosi oncologiche, annullati il 64% degli interventi chirurgici, mentre il 70% dei pazienti ha rinunciato alla riabilitazione. Considerando, inoltre, che in Italia sono circa 24 milioni le persone affette da patologia cronica, metà delle quali presenta co-morbidità, è evidente che i cambiamenti imposti dalla pandemia hanno avuto un impatto notevole su questa categoria di pazienti.
Oggi, una volta superata la fase acuta della pandemia, il Sistema sanitario deve fare i conti con un peggioramento delle criticità già presenti prima del Covid, frutto di un definanziamento decennale, e questioni organizzative, come le liste d’attesa, ulteriormente peggiorate. Serve un sistema efficiente, efficace e tempestivo sull’attuazione da parte delle Regioni delle misure volte al recupero delle prestazioni. Nel talk si farà il punto a 360° sul tema per fornire risposte a questa “emergenza nell’emergenza” e per dare concretezza e strumenti attuativi che garantiscano l’equità di accesso alle cure.