La Commissione Igiene e Sanità del Senato intende continuare ad approfondire il problema delle cure mancate per i pazienti non Covid-19 nel 2020 e 2021, il livello di attuazione delle misure emergenziali per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale e per il recupero delle liste di attesa, congiuntamente al grado di utilizzo
“Siamo lieti che il Senato abbia riconosciuto e si faccia carico attivo del problema che la nostra Associazione ha sollevato fin dall’anno scorso e ci mettiamo a disposizione per fornire tutti i dati e le valutazioni che servono”, ha detto Aceti. Quello delle cure mancate durante la pandemia e da recuperare è un vero tsunami per il servizio sanitario nazionale: oltre un milione e 300mila ricoveri saltati, di cui più di 500mila urgenti. Radioterapia, chemioterapia, ricoveri per il tumore alla mammella, ai polmoni, al pancreas, impianto defibrillatori e pacemaker, interventi cardiochirurgici maggiori: il calo nel 2020 è tra il 10 e il 30% a seconda della prestazione. E anche i trapianti hanno fatto marcia indietro: -8 per cento. E poi – continua Aceti - 144,5 milioni di prestazioni specialistiche ambulatoriali in meno, 90 milioni di prestazioni di laboratorio sempre in meno, così come 8 milioni di prestazioni di riabilitazione e 20 milioni di diagnostica”.
“Per questo abbiamo apprezzato l’attenzione al problema mostrato dalla presidente Parente, che ringraziamo – ha concluso Aceti”