"Quella di usare ed estendere i test salivari per il rientro a scuola mi sembra una bella idea, sono facili da usare anche per i genitori e poco invasivi per i ragazzi più piccoli. Possono essere un buon sistema di monitoraggio di massa" di Covid-19 "che permetterà di avere, se non un dato giornaliero, almeno uno settimanale". Lo
"Questo tipo di screening" salivare "potrà darci il reale impatto dell'epidemia sulla scuola e anche permettere di scoprire focolai e contingentarli in tempi brevi", aggiunge Andreoni. In termini di efficacia, i test salivari "hanno una buona efficacia - dice l'infettivologo - Certo sono test di secondo livello rispetto al tampone Pcr che rimane quello di riferimento. Hanno una sensibilità inferiore, ma sono lo strumento giusto da applicare nel monitoraggio sanitario di una popolazione ampia come può essere quella scolastica".