(Adnkronos) - "È con spirito di forte vicinanza che invio il mio saluto in apertura di questo importante convegno promosso dall'Aism nella giornata mondiale dedicata alla sclerosi multipla. Una patologia cronica e degenerativa, che può manifestarsi sin dalla più giovane età e che costringe a ridefinire le
"Solo in Italia sono oltre 130 mila le persone costrette a convivere con le complessità, le incognite e le paure di una malattia in relazione alla quale appuntamenti come quello odierno costituiscono preziose occasioni di confronto e approfondimento a ogni livello istituzionale e scientifico. Occorre inoltre guardare con particolare attenzione all'Agenda 2025, che oggi viene presentata grazie all'instancabile contributo dell'Aism con il proposito di farne una mappa per affrontare le mille problematiche sanitarie e sociali legate alla sclerosi multipla e alle altre patologie ad essa correlate".
"Le idee, i programmi e gli obiettivi, materiali e temporali, che questo documento si prefigge rappresentano infatti strumenti irrinunciabili per dare qualità all'azione del Parlamento e del Governo e garantire pari opportunità nell'accesso alle cure, alle terapie e, soprattutto, a una vita libera e dignitosa sul piano del welfare e di diritti fondamentali come quello al lavoro".
"Allo stesso tempo, non dobbiamo dimenticare che sconfiggere la sclerosi multipla rappresenta una sfida culturale e di civiltà che richiede di essere affrontata anche sostenendo e valorizzando con convinzione il prezioso lavoro di ogni giorno svolto da associazioni come l'Aism e dai suoi volontari".
"Dal sostegno alla ricerca scientifica alla promozione dei servizi di assistenza, dalle progettualità sviluppate a livello locale all'impegno nazionale per il potenziamento delle strutture sanitarie e il supporto alle famiglie, in questi 55 anni di attività l'Aism - prosegue Casellati - è stata un'autentica ricchezza umana sempre al fianco dei più deboli e dei più fragili. L'esempio di un'Italia instancabile, bella e generosa. Un'Italia che con passione e dedizione infonde coraggio, infrange barriere e costruisce un futuro di vere speranze e di vere opportunità".
Non dobbiamo dimenticare che sconfiggere la sclerosi multipla "rappresenta una sfida culturale di civiltà, che richiede di essere affrontata anche sostenendo e valorizzando, con convinzione, il prezioso lavoro di ogni giorno svolto dalle associazione come Aism e dai suoi volontari. Dal sostegno alla ricerca scientifica, alla promozione ai servizi di assistenza, dalle progettualità sviluppate a livello locale, all'impegno nazionale per il potenziamento delle strutture sanitarie e di supporto alle famiglie in questi 55 anni di attività l'Aism - ha aggiunto Casellati nel messaggio - è stata una notevole ricchezza umana sempre al fianco dei più deboli e dei più fragili. L'esempio di un'Italia instancabile, bella e generosa, un'Italia che con passione e dedizione infonde coraggio, infrange barriere e costruisce un futuro di vere speranza e di vere opportunità".
La sclerosi multipla, ha scritto Casellati, "è una patologia che costringe a ridefinire ogni progetto di vita di chi ne è colpito. Solo in Italia sono 330mila le persone costrette a convivere con le complessità, le incognite, le paure di una malattia in relazione al quale un appuntamento come quello odierno costituiscono preziose occasioni di confronto e approfondimento ad ogni livello istituzionale e scientifico. Dobbiamo guardare con particolare attenzione all'Agenda 2025 che oggi viene presentata grazie all'instancabile contributo dell'Aism, con il proposito di farne una mappa per affrontare le problematiche sanitarie e sociali legate alla sclerosi multipla e alle altre patologie ad essa correlata. Le idee e i programmi che questo documento si prefigge sono strumenti irrinunciabili per dare qualità all'azione del Parlamento e del Governo, e garantire pari opportunità nell'accesso alle cure, alle terapie e soprattutto a una vita libera e dignitosa sul piano del welfare e dei diritti fondamentali, come quello al lavoro".