Vaiolo scimmie, al via vaccinazioni in Emilia Romagna
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Ven, Mar

Vaiolo scimmie, al via vaccinazioni in Emilia Romagna

Salute e Benessere
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(Adnkronos) - Al via da oggi in Emilia Romagna le prime vaccinazioni contro il Monkeypox virus, il vaiolo delle scimmie, secondo le linee guida ministeriali. La nota inviata questa mattina dalla Direzione dell'assessorato regionale alle Politiche per la salute a tutte le aziende sanitarie del territorio fornisce le indicazioni operative sulla

somministrazione della prima tranche di 600 dosi di vaccino Jynneos* (Mva-Bn) che il ministero della Salute ha assegnato alla Regione, dove i casi accertati a oggi sono 67. Le prime vaccinazioni saranno effettuate oggi stesso a Bologna, seguiranno le altre aziende sanitarie. 

In base allo scenario epidemiologico attuale, le categorie a elevato rischio per le quali è prevista da subito l'offerta vaccinale - ricorda una nota regionale - sono due: personale di laboratorio con possibile esposizione diretta a Orthopoxvirus; persone gay, transgender, bisessuali e uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (Msm), identificati possibilmente tra coloro che afferiscono agli ambulatori Prep (Profilassi pre-esposizione)/Hiv delle Unità operative di malattie infettive e ai Centri Hiv (eventualmente con il supporto dei Check point laddove presenti sul territorio e degli ambulatori Ist-Malattie sessualmente trasmesse). 

Gli operatori di laboratorio - prosegue la nota - saranno direttamente chiamati dalle Sorveglianze sanitarie aziendali, mentre le persone che rientrano nella seconda categoria potranno contattare gli ambulatori Prep/Hiv e i Centri Hiv: sarà l'infettivologo la figura di riferimento per la valutazione dell'eventuale eleggibilità alla vaccinazione in base al livello di rischio identificato, come prevede la circolare del ministero della Salute inviata alle Regioni. La strategia di offerta vaccinale a favore di ulteriori gruppi target - come indicato nella stessa nota - potrà essere successivamente aggiornata sulla base dell'andamento epidemiologico e della disponibilità di vaccino, al momento estremamente limitata, conclude la Regione. 

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