(Adnkronos) - Tre le parole chiave del bilancio di sostenibilità territoriale del Gruppo A2A: pianeta, persone, prosperità. Tutti ambiti identificati dal World Economic Forum con il documento 'Measuring Stakeholder Capitalism: towards common metrics and consistent reporting of Sustainable value creation'.
L'anno
Ma il progetto per il polo di San Filippo del Mela prevede anche un impianto di trattamento della plastica (l'iter è in fase di autorizzazione presso la Regione Sicilia) con una capacità potenziale di 50mila tonnellate l'anno per inserirsi nella filiera regionale del trattamento dei rifiuti, incrementando il riciclo della plastica e arrivando poi a dotare la provincia di Messina di un proprio centro di selezione nel quale suddividere la plastica mista, raccolta in maniera differenziata, in diverse tipologie di polimeri e colori.
A questo si aggiungono anche un impianto turbogas ad alta efficienza (850 MWe) e uno per lo stoccaggio elettrochimico (20 MW) che è stato già autorizzato, per immagazzinare e rilasciare energia da scambiare nei mercati elettrici, oltre a nuovi campi fotovoltaici su tetti e suolo per complessivi 3,8 MWp per sostenere la produzione di energia rinnovabile. Le stesse finalità sono seguite attraverso l’impianto eolico di Mimiani, in provincia di Caltanissetta, grazie al quale il Gruppo A2A ha incrementato la produzione di energia verde, avendone prodotta nell’anno circa 43mila MWh con le sue 11 turbine per una potenza installata di 22,5 MW. Entro la dine del 2023 entrerà in funzione anche il parco eolico di Matarocco, in provincia di Trapani, la cui potenza si attesta sui 30 MW. Complessivamente, la quantità di CO2 evitata grazie alla produzione rinnovabile in Sicilia è stata pari a 19.000 tonnellate.