Rifiuti, imballaggi compostabili: a Ecomondo i risultati del modello italiano di riciclo organico
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
12
Dom, Mag

Rifiuti, imballaggi compostabili: a Ecomondo i risultati del modello italiano di riciclo organico

Sostenibilita
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - Quando è diventato pienamente operativo nel novembre 2021, grazie alla firma della convenzione con l'Anci, Biorepack è stato indicato come il primo caso al mondo di consorzio di riciclo dedicato alla raccolta differenziata e al trattamento organico degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile. Una

realtà innovativa, incardinata nel consolidato sistema Conai, nata per valorizzare un materiale altrettanto innovativo: le bioplastiche compostabili infatti sono nate nell’alveo della bioeconomia circolare e sono state concepite per agevolare la raccolta della frazione umida dei rifiuti solidi urbani, consolidando e chiudendo il cerchio del riciclo organico. Tassello fondamentale quindi per migliorare quantità e qualità della Forsu, che rappresenta attualmente tra il 30 e il 40% di tutti i rifiuti prodotti nelle case italiane.  

A tre anni dalla sua nascita, è giunto il momento di fare il punto sui risultati raggiunti finora da Biorepack. Anche perché, nel frattempo, l’obbligo di raccolta differenziata dei rifiuti umidi, introdotto in Italia a gennaio 2022, sta per estendersi a tutti gli Stati Membri della Ue. E l’esperienza portata avanti dal nostro Paese può rappresentare un modello virtuoso da divulgare. Sono i numeri a parlare: grazie anche al contributo di Biorepack e alla sinergia con le amministrazioni locali, la raccolta differenziata degli imballaggi compostabili ha raggiunto il 60,7% dell’immesso al consumo, superando di gran lunga sia l’obiettivo fissato al 2025 (50%) sia quello del 2030 (55%).  

L’occasione per presentare i dati più aggiornati e ragionare sui punti di forza del sistema italiano basato sul binomio rifiuti umidi e bioplastiche compostabili, la darà Ecomondo. In occasione dello storico salone di Rimini dedicato alla sostenibilità e all’economia circolare, il 9 novembre dalle 10.30 è in programma l’incontro 'Imballaggi in bioplastica compostabile e sistemi di raccolta della Forsu: un circolo virtuoso' presso l’Agorà Conai (Padiglione B1).  

“Crediamo che Ecomondo sia il palcoscenico ideale per mostrare agli operatori dell’informazione e al grande pubblico presente alla manifestazione quali sono i punti di forza di un modello che deve rappresentare un vanto per l’Italia e che trova estimatori anche Oltreoceano”, sottolinea Marco Versari, presidente del consorzio Biorepack. Il riferimento è al caso di New York City, dove l’amministrazione comunale ha annunciato un piano per la raccolta dell’organico. 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.