Sostenibilità, Gruppo Davines ottiene la ricertificazione B Corp
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
05
Dom, Mag

Sostenibilità, Gruppo Davines ottiene la ricertificazione B Corp

Sostenibilita
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - Il Gruppo Davines, da 40 anni attivo nel settore della cosmetica professionale con i marchi per l’haircare 'Davines' e per lo skincare 'Comfort zone', ha ottenuto la terza certificazione B Corp con un punteggio di 123,5 registrando un significativo miglioramento rispetto alle due precedenti certificazioni del 2016 e 2020, a

conferma del suo costante impegno verso la sostenibilità e per la transizione verso un modello rigenerativo di crescita e sviluppo. La certificazione B Corp viene rilasciata dall’organizzazione internazionale B Lab e misura l’intera performance sociale e ambientale dell’impresa, secondo i rigorosi standard previsti dal B Impact Assessment (Bia), il processo di valutazione necessario per diventare B Corp: dai lavoratori alla collettività, dall’impatto ambientale ai clienti e fino al modello di governance. Con la certificazione B Corp le imprese misurano e si accertano di incorporare i principi di sostenibilità sociale e ambientale all’interno dell’intera catena del valore.  

La ricertificazione avviene ogni tre anni; il Gruppo Davines ha ottenuto la sua prima certificazione B Corp nel 2016 con un punteggio di 99, già sette anni fa più alto dei punteggi medi registrati nelle certificazioni di quest’anno che a livello globale si attestano a 94,7 e che non superano i 93,8 punti nel settore beauty. In ottica di miglioramento continuo, il punteggio del Gruppo Davines è sempre salito: dapprima a 117,4 con la prima ricertificazione nel 2020, fino all’attuale 123,5. Attualmente sono più di 7.500 le aziende B Corp nel mondo e su un totale di più di 150mila aziende che hanno usato il B Impact Assessment per misurare le loro performances, solo il 3% ha richiesto e ottenuto la certificazione. 

A differenza della consuetudine seguita dalle altre aziende, il Gruppo Davines è diventata prima B Corp e successivamente, nel 2019, la filiale italiana e quella statunitense hanno trasformato la loro forma giuridica in Società Benefit per ribadire, anche a livello statutario, l’impegno a generare un impatto positivo sulla società e sull’ambiente, al di là del profitto (a livello statutario lo stesso impegno è formalizzato per tutte le società/filiali del gruppo, ad eccezione di Hong Kong).  

Per diventare una B Corp il Gruppo già dal 2015 ha strutturato quello che sarebbe poi diventato il proprio B Corp Strategic Committee, ossia un team dirigenziale dedicato alla definizione delle azioni e delle strategie per migliorare la propria performance di impatto ambientale e sociale. Il Gruppo ha stabilito degli obiettivi di miglioramento di sostenibilità misurabili, con un approccio integrato e collaborativo che coinvolge il Davines Group Village di Parma, le filiali estere e tutti gli stakeholder. L’azienda al proprio interno, infatti, ha creato un team dedicato di Attivatori dello Sviluppo Sostenibile che ha il compito di motivare e stimolare le singole funzioni aziendali ad avviare azioni al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità.  

"Siamo orgogliosi di aver riottenuto la ricertificazione B Corp e di avere ulteriormente migliorato la nostra performance, in particolare nelle aree Environment e Community - ha dichiarato Davide Bollati, presidente del Gruppo Davines - È un traguardo molto importante che ci stimola a continuare lungo questo percorso, con la consapevolezza che si tratta di un processo di miglioramento continuo che è possibile ottenere solo con l’impegno di tutti gli attori coinvolti. Nel nostro approccio alla sostenibilità è centrale il coinvolgimento dei nostri interlocutori, dai fornitori ai clienti, dai collaboratori ai saloni e ai centri estetici, perché crediamo che solo in questo modo riusciremo ad attivare le reazioni a catena e gli effetti di propagazione in grado di affermare un nuovo modello capitalistico di crescita rigenerativa, equa e sostenibile".  

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.