Contro il carovita gli italiani adottano comportamenti green
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
19
Dom, Mag

Contro il carovita gli italiani adottano comportamenti green

Sostenibilita
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - La quasi totalità degli italiani (97%) presta attenzione alla sostenibilità ambientale, fattore che, unito all’aumento dei costi dell’energia e del carovita, influenza i comportamenti quotidiani e le piccole grandi scelte del 77% della popolazione. In questa prospettiva, non sorprende pertanto se la

propria abitazione sia diventata lo spazio per eccellenza in cui coltivare questo nuovo stile di vita più 'green' e consapevole. Il concetto di 'casa sostenibile' è infatti sempre più al centro dei pensieri degli abitanti del nostro Paese, per i quali si traduce concretamente in un immobile a risparmio energetico (23%), nell’utilizzo di pannelli fotovoltaici e di fonti rinnovabili (17%), nonché in un’abitazione a minor impatto ambientale (15%) e che riesca a limitare i consumi (13%).  

Questo è il quadro che emerge dall’indagine di Gpf Inspiring Research per Taskrabbit, il network globale che mette in contatto chi ha bisogno di una mano per lavori dentro e fuori casa con tasker competenti e affidabili, che ha analizzato il rapporto degli italiani con la sostenibilità e l’aumento del costo della vita. I dati della ricerca dimostrano dunque la grande sensibilità ambientale degli italiani e la volontà di declinare questo impegno in azioni concrete nella vita di tutti i giorni: dalla differenziazione dei rifiuti (83%) al cercare di utilizzare il meno possibile il condizionatore (50%).  

Un capitolo particolarmente interessante è quello che riguarda l’efficienza energetica degli elettrodomestici, tema profondamente legato anche all’aumento del costo dell’energia che ha colpito il nostro Paese negli ultimi mesi. L’indagine evidenzia l’accresciuta attenzione della popolazione su questi argomenti, con l’87% degli italiani che dichiara di controllare la classificazione energetica degli elettrodomestici prima di acquistarli. Nel quotidiano, gli italiani ritengono che le principali soluzioni per arginare il caro prezzi siano evitare gli sprechi alimentari (80%), ridurre i consumi di acqua, luce e gas (78%), usare soltanto lampadine a Led (77%) e spegnere gli elettrodomestici quando non sono in uso (74%).  

L’ambizione di rendere la propria casa sempre più sostenibile richiede chiaramente interventi e piccoli lavori finalizzati a migliorare l’efficienza energetica e ridurre gli sprechi. Gli italiani ne sono sempre più consapevoli, come dimostra il fatto che il 60% di essi conosca la classificazione energetica della propria abitazione, e sono pronti ad adottare tutte le soluzioni disponibili: dall’installazione di vetri ad alta efficienza energetica (49%) e alla sigillatura delle finestre (21%) per ovviare al problema degli spifferi, fino al cambio del rubinetto in caso di perdite (85%) e all’installazione di un soffione ad alta efficienza per risparmiare acqua sotto la doccia (28%). 

Lo stile di vita più sostenibile si riflette anche in un’attenzione particolare nell’acquisto e nella gestione dei mobili. Il 68% della popolazione preferisce infatti comprare mobili robusti e che possano eventualmente essere riparati, mentre il 20% predilige acquistare mobili usati presso mercatini o antiquari. "La ricerca evidenzia quanto la sostenibilità sia ormai un elemento profondamente radicato nella cultura e nella vita quotidiana degli italiani. Questo si traduce nella volontà di rendere la propria casa un luogo a basso impatto ambientale e con minor dispendio di energia, mettendo in campo tutte le migliorie e gli interventi necessari” ha affermato Begüm Zarmann, managing director di Taskrabbit Europe.  

“Abbiamo già riscontrato come questa tendenza si rifletta anche nell’utilizzo della nostra piattaforma da parte degli italiani, dal momento che abbiamo registrato un aumento del 266% delle prenotazioni per la riparazione e il riutilizzo di mobili. Siamo lieti di questo nuovo trend e come Taskrabbit siamo orgogliosi di poter contribuire, nel nostro piccolo, ad aiutare gli italiani a rendere la propria abitazione sempre più 'green' grazie al supporto dei tasker”. 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.