(Adnkronos) - Due spettacoli, uno dei quali con Greg, giocati sul filo dell'ironia. Comicità allo stato puro, parodie e imitazioni. Max Paiella, il comico e cantante che con i suoi personaggi irriverenti, buffi e paradossali, accompagna
gli ascoltatori de 'Il Ruggito del Coniglio' in onda su Radio2 arriva anche in teatro. L'artista, che nel piccolo schermo ha fatto satira al 'Maurizio Costanzo Show' e a 'Zelig' collaborando inoltre con Corrado Guzzanti, Serena Dandini e Zoro, presenta infatti due show, 'A ruota libera' e 'Duo Italia', ovvero due menti a confronto in scena dal 28 novembre con Greg alla Sala Umberto di Roma, in cui proporrà il meglio della sua produzione artistica.
Con "'A ruota libera' - dice all'AdnKronos Paiella - sono in giro per l'Italia. Il 29 novembre arriverò a Milano, al teatro cinema Martinitt, e poi ho un'altra serie di date a Bologna e nei pressi di Rovigo. Nello spettacolo c'è il mio Giletti che con i suoi reportage si prodiga da ogni parte del mondo affrontando varie calamità naturali oppure fenomeni di criminalità". Il giornalista, racconta Paiella, "scompare sempre, magari riapparendo altrove. Sarà 'l'uomo senza paura'". Sempre facendo leva sull'ironia, Paiella porterà sul palco anche un altro personaggio che promette di strappare risate a scena aperta: "Presento anche - afferma - Ta Marra Venier cui hanno affidato la rubrica della Rai 'Piagnerai'".
Si tratta forse di un riferimento, non troppo velato, a Mara Venier? "Assolutamente no", risponde sorridendo Paiella che aggiunge: "Figuriamoci se io farei mai una cosa del genere. Ma quando mai? Propongo - continua - un altro protagonista dello show, il mitico 'Thor Ranucci'. Facciamo una cosa diversa rispetto a 'Report', ovvero 'Coniglio Report'. Il mitico Thor Ranucci ovviamente non c'entra nulla con Sigfrido Ranucci, questo sia ben chiaro", ammonisce ironico l'artista. Dal pantheon di celebrità che animano 'Il Ruggito del Coniglio' ogni mattina, Paiella porterà in scena due altri pezzi da novanta come "Vinicius Du Marones e Parakulis. Ci saranno poi pure le imitazioni dei cuochi, tra cui quella di Cracco e quella di Cannavacciuolo".
Un universo composito, vario e ricco, quello che Paiella tira fuori dal suo 'cilindro creativo' cui si aggiungerà un ulteriore tassello. E' 'Duo Italia' ovvero due menti a confronto, lo spettacolo che lo vedrà esibirsi dal 28 novembre alla sala Umberto di Roma con Greg.
Saranno presentati alcuni "stornelli recitati in tutte le lingue del mondo, dal romano al rumeno, dal lappone, al giapponese. Insomma analizzeremo lo stornello a livello mondiale. Ogni stornello sarà intervallato da uno sketch, che farò con Greg, che riguarda i temi dell'acrimonia e del rancore inteso come un atteggiamento che ci permette di restare vivi. In altre parole una forma di sostentamento. Faremo uno spettacolo al mese. A marzo, invece, sempre alla Sala Umberto presenteremo, insieme a Simone Colombari, lo spettacolo 'Jannacci e dintorni'. Faremo anche delle puntate fuori Roma", anticipa Paiella.
L'artista, a questo punto, coglie l'occasione per fare gli auguri a Greg che compie oggi 60 anni. Con la sua consueta verve, rivolgendosi all'amico, Paiella scandisce: "Tanti auguri, questi 60 anni non li dimostri. Quindi 60 volte auguri per i tuoi anni che sembrano 45 al massimo 46". Quanto al futuro, infine, Paiella è impegnato nella realizzazione di "workshop sulla scrittura creativa".
